Gricignano (Caserta) – Ha cercato di uccidere la propria compagna investendola con l’auto e schiacciandola contro un cancello. A distanza di due anni dall’episodio, Salvatore De Santis, un 47enne residente a Gricignano, originario del Napoletano, già in carcere da qualche mese per reati di associazione mafiosa, è stato raggiunto da un altro provvedimento di arresto al termine di un’indagine coordinata dalla Procura di Napoli Nord e condotta dai carabinieri del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Caserta.
L’episodio, avvenuto nel 2022, è stato ricostruito grazie ad attività di intercettazione ambientale e telefonica. Durante un acceso litigio, l’uomo avrebbe investito la donna, di origine sudamericana, con la propria autovettura, provocandole gravissime lesioni, tra cui la frattura del bacino e delle anche. Dopo l’aggressione, il 47enne avrebbe anche evitato il ricovero della compagna, portandola a casa e assistendola a domicilio per circa un mese, cercando di nascondere quanto accaduto.
La vittima, che riceveva cure mediche per la prima volta dopo circa un mese dall’aggressione, non ha mai sporto denuncia né raccontato i fatti, ma la verità è emersa grazie alle indagini dei militari dell’Arma che, lo scorso 3 settembre, avevano già arrestato l’uomo poiché ritenuto intraneo al clan Picca di Teverola e accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione e traffico di droga.