Sottoposta a sequestro un’area di circa 3mila metri quadrati adibita a deposito di rottami e cascami, sulla quale erano depositati oltre 200 automezzi e un grande quantitativo di pezzi di ricambio per autovetture.
L’operazione, avvenuta a Spoleto (Perugia), è stata posta in essere dai finanzieri della locale Compagnia, con l’ausilio del Reparto Aereonavale di Civitavecchia, dopo aver accertato numerose violazioni al Testo unico ambientale e alla legge relativa ai veicoli fuori uso, che ha comportato il sequestro di tutti i rifiuti depositati nell’area non autorizzata, tra cui parti meccaniche di autoveicoli, batterie al piombo, rottami ferrosi, metalli ed apparecchiature elettriche per cui, in violazione della vigente normativa di settore, non era stato effettuato alcun trattamento di “messa in sicurezza”.
Gli autoveicoli – non bonificati dalle plastiche, dai vetri e dai residui di olii esausti – erano stati accatastati in modo da intralciare il passaggio per i dipendenti stessi dell’azienda, rendendo così pericolosi i luoghi di lavoro. Per questo motivo, i militari hanno contestato, in capo al responsabile della società, anche specifiche violazioni della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e l’intera area dove veniva svolta l’attività di autodemolizione e stoccaggio è stata sottoposta a misura ablativa. Il titolare è stato deferito, in stato di libertà, alla Procura di Spoleto. IN ALTO IL VIDEO