Aversa (Caserta) – Immaginate di dover stare in classe, al gelo, indossando il giubbotto e con la paura che qualche pezzo di intonaco possa cadervi sulla testa. È la situazione che vivono ogni giorno i bambini e i ragazzi del plesso “Wojtyla” del Terzo Circolo Didattico di Aversa.
Questa mattina, la rabbia dei genitori è esplosa in una protesta davanti alle telecamere di Pupia.Tv. “I nostri figli non possono più stare in queste condizioni!”, denunciano, esasperati dopo mesi di segnalazioni inoltrate all’Amministrazione comunale che finora, a quanto pare, non hanno prodotto risultati.
Termosifoni spenti per un malfunzionamento dell’impianto, infiltrazioni d’acqua piovana in alcune aule e servizi igienici, e, come se non bastasse, l’ingresso principale interdetto a seguito di un sopralluogo dei Vigili del fuoco dopo la caduta di pezzi di intonaco dalla pensilina antipioggia, tant’è che gli studenti sono costretti ad entrare da un ingresso secondario. Un ulteriore disagio in una situazione già critica.
“Qualcuno ci ha suggerito di farli vestire pesanti”, raccontano i genitori, che si rivolgono direttamente al sindaco Matacena affinché intervenga subito per garantire un ambiente scolastico dignitoso”. Anche la dirigenza dell’istituto, fanno sapere gli stessi genitori, è esasperata per la mancanza di interventi concreti da parte del Comune nonostante abbia provveduto a comunicare le criticità della struttura che coinvolgono, oltre che l’utenza scolastica, anche il personale impiegato.
Intanto, i piccoli allievi della scuola primaria lanciano un messaggio al primo cittadino: “Noi a scuola ci vogliamo andare, ma senza morire di freddo o rischiare di farci male!”. Una richiesta semplice e sacrosanta, che speriamo non rimanga inascoltata. IN ALTO IL VIDEO