Aversa – Il Pronto Soccorso dell’ospedale “Moscati” di Aversa si trasforma in un “parcheggio forzato” per le ambulanze del 118. Questa mattina la triste scena si è ripetuta: cinque mezzi di soccorso incolonnati, impossibilitati a ripartire per nuove emergenze.
Il motivo? La mancanza di posti letto all’interno del Pronto Soccorso, che costringe i pazienti a rimanere sulle barelle mobili delle ambulanze in attesa di essere trasferiti su quelle dell’ospedale. Un’attesa che può protrarsi per ore, bloccando di fatto i mezzi e il personale, addirittura anche per turni interi, e lasciando scoperto un vasto territorio che comprende la popolosa Castel Volturno, comprese le sue località di Ischitella e Pinetamare, e l’intero Agro Aversano, per un totale di oltre venti comuni.
Una situazione paradossale e pericolosa: in caso di arresto cardiaco, ad esempio, l’ambulanza, bloccata in ospedale, non può intervenire.
Alla base del problema, la saturazione del Pronto Soccorso, aggravata dalla presenza di pazienti che, in attesa di un posto letto nei reparti, finiscono per essere trattati come degenti ordinari, prolungando i tempi di attesa e creando un sovraffollamento cronico.