Aversa, i capolavori del cinema orientale: tre appuntamenti al “Vittoria”

di Gaetano Bencivenga

Aversa (Caserta) – Al via, da lunedì 20 gennaio, la seconda rassegna, prima stagionale, intitolata “Notti d’Oriente” al Cinema Vittoria di Aversa. I proprietari, nonché direttori artistici, Ermanno e Victor Russo, hanno, così, risposto alle innumerevoli richieste da parte di un pubblico, sempre più, coinvolto nel progetto culturale di visionare su grande schermo pezzi indimenticabili di storia del cinema, patrimonio dell’intero mondo, sapientemente restaurati in 4K dalla Cineteca di Bologna.

A maggior ragione, se tali capolavori appartengono alla Settima Arte orientale, che, a cominciare dai maestri conclamati Akira Kurosawa e Nagisa Oshima, ha, nei decenni, incrementato la distribuzione planetaria fino a giungere, con il coreano Bong Joon-ho, a conquistare Oscar hollywoodiani a profusione e inatteso riscontro commerciale. Ma tutto è cominciato con il genio dei geni, ovvero Kurosawa, alla cui perfezione stilistica e profondità dei contenuti è dedicata l’intera rassegna. Sono, infatti, tre i suoi capolavori inseriti in cartellone, a partire dal capo d’opera “I sette samurai”, realizzato nel 1954 e ambientato nel Giappone della fine del XVI secolo. La pellicola, chiaramente ispirata a temi shakesperiani come molte altre sue produzioni, racconta la storia di un pugno di contadini di un villaggio alla disperata difesa dei propri territori minacciati da una prossima incursione di predoni affamati.

Secondo titolo, in programma il 27 gennaio, il thriller “Cane randagio” (1949), sicuramente meno noto del precedente, ma capace di fornire uno sguardo a più ampio raggio sulla capacità di Kurosawa di esplorare, oltre allo storico, generi apparentemente lontani dal suo inimitabile stile, nei quali riesce a raggiungere risultati sorprendenti in termini di tensione e colpi di scena. Ultimo appuntamento, il 3 febbraio, con l’esistenziale “Vivere” (1952), a giusta ragione considerato uno dei suoi migliori lungometraggi nel narrare le sofferenze di un burocrate di Tokyo e della infaticabile ricerca del senso della vita.

Le proiezioni, precedute dalla presentazione degli esperti Diego Del Pozzo e Rosario Gallone, sono acquistabili in abbonamento a 13 euro o a ingresso a singolo spettacolo pagando il prezzo del normale biglietto.

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