Aversa (Caserta) – Un ritorno speciale al Liceo Classico e Musicale “Domenico Cirillo” di Aversa: venerdì 24 gennaio, Raffaele Cantone, procuratore della Repubblica di Perugia ed ex presidente dell’Anac – Autorità nazionale anticorruzione, ha incontrato le studentesse e gli studenti dell’ultimo anno, condividendo la sua esperienza di magistrato e, soprattutto, di ex alunno dello storico istituto normanno. L’incontro-dibattito, fortemente voluto dalla scuola nell’ambito delle iniziative di educazione alla legalità e organizzato dalla professoressa Sabrina Romano, ha rappresentato un’importante occasione di crescita per i giovani, chiamati a riflettere sui valori della giustizia, della democrazia e della responsabilità individuale nella costruzione di una società più equa e trasparente.
LA FORMAZIONE UMANISTICA: UNA BASE PER LA CONSAPEVOLEZZA CIVICA – Nel corso del dibattito, moderato dal professor Carlo Pirozzi, il magistrato ha più volte sottolineato il ruolo cruciale della formazione umanistica nello sviluppo del pensiero critico, della consapevolezza civica e della capacità di comprendere la complessità del mondo contemporaneo. “Studiare il latino e il greco – ha affermato Cantone – non significa solo conoscere le lingue antiche, ma acquisire strumenti per interpretare la realtà con maggiore profondità e autonomia di giudizio”. Le discipline umanistiche, infatti, non si limitano all’apprendimento di nozioni, ma pongono costantemente interrogativi sui grandi temi dell’esistenza, affrontando questioni morali, politiche e sociali. Questo stimola una riflessione profonda sui concetti di bene, giustizia e responsabilità, contribuendo a formare cittadini consapevoli, in grado di partecipare attivamente alla vita democratica del Paese.
COSTITUZIONE: LA CARTA FONDAMENTALE PER UNA DEMOCRAZIA VIVA – Ampio spazio è stato dedicato alla Costituzione italiana, che Cantone ha definito “il cuore pulsante della nostra democrazia”. Il magistrato ha evidenziato l’importanza di conoscerla non solo come documento giuridico, ma come bussola etica e politica per ogni cittadino. “La Costituzione – ha spiegato – non è un semplice insieme di leggi: è il patto sociale su cui si fonda la nostra convivenza civile. Conoscerla significa sapere quali sono i propri diritti, ma anche i propri doveri. È uno strumento di difesa contro ogni deriva autoritaria e una garanzia di libertà per tutti”. La riflessione si è soffermata in particolare sugli articoli della Carta che sanciscono i principi fondamentali dello Stato democratico, soffermandosi su temi come l’uguaglianza, la libertà di espressione e il diritto all’istruzione. Gli studenti hanno dimostrato grande interesse, ponendo domande su questioni di stretta attualità, dal ruolo delle istituzioni nella tutela dei diritti, fino ai pericoli legati alla disinformazione e all’indebolimento della partecipazione democratica.
LEGALITÀ: UN IMPEGNO QUOTIDIANO PER IL FUTURO DEL PAESE – Uno dei temi centrali dell’incontro è stato quello della legalità, concetto chiave per il buon funzionamento della società. Cantone ha sottolineato come il rispetto delle leggi sia fondamentale per garantire giustizia ed equità, contrastando fenomeni come la corruzione, l’abuso di potere e la criminalità organizzata. “La legalità – ha spiegato – non è solo un principio astratto, ma un atteggiamento culturale che deve essere coltivato ogni giorno. Significa assumersi la responsabilità delle proprie azioni, rispettare le regole e pretendere che siano rispettate da tutti”. Il magistrato ha inoltre messo in guardia dalle insidie dell’illegalità diffusa, che mina la fiducia nelle istituzioni e ostacola il progresso sociale. “Un Paese in cui le regole non valgono per tutti – ha detto – è un Paese che non può garantire pari opportunità. La lotta alla corruzione e alle mafie non è solo compito della magistratura: è un dovere collettivo, che inizia nelle scuole, nelle famiglie, nei luoghi di lavoro”.
IL RUOLO DEL LICEO CIRILLO NELLA FORMAZIONE DEI CITTADINI DEL DOMANI – L’incontro con Cantone si inserisce nel più ampio impegno del Liceo Cirillo nella promozione della cultura della cittadinanza attiva, fondamentale per il rafforzamento della democrazia e della coesione sociale. Da sempre, la scuola aversana si distingue per la qualità della sua offerta formativa, coniugando la tradizione degli studi classici con una costante apertura alle sfide del presente. “La scuola – ha affermato il dirigente scolastico, professor Luigi Izzo – non deve limitarsi a trasmettere conoscenze, ma deve formare cittadini responsabili, capaci di pensare in modo autonomo e critico. Parlare di legalità, di Costituzione, di giustizia, significa educare le nuove generazioni a un senso di appartenenza e responsabilità condivisa”. L’iniziativa, realizzata con il coinvolgimento del Collegio dei docenti e in particolare dei docenti di Latino e Greco, ha visto un’ampia partecipazione degli studenti, che hanno dimostrato grande interesse e consapevolezza rispetto ai temi affrontati.
UN MESSAGGIO FORTE PER IL FUTURO – L’incontro con Cantone ha lasciato un segno profondo nella comunità scolastica del Cirillo, offrendo spunti di riflessione e stimolando un dibattito che proseguirà nei mesi a venire. La legalità, la giustizia, il rispetto della Costituzione non sono concetti astratti, ma valori che devono tradursi in scelte concrete, nell’impegno quotidiano di ciascuno per costruire una società più giusta e inclusiva. Ancora una volta, il Liceo aversano si conferma non solo come istituzione d’eccellenza nella formazione culturale e umanistica, ma anche come luogo di crescita civile e morale, in cui gli studenti sono chiamati a diventare protagonisti consapevoli del proprio futuro e di quello della collettività. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA