Cesa (Caserta) – Al via la digitalizzazione dei servizi sociali e dei tributi: sono questi i due provvedimenti licenziati dalla giunta comunale nel corso della riunione di ieri. “Si tratta di una scelta che esprime un indirizzo agli uffici competenti affinché avviino le procedure di gara per rendere operativi due progetti, che puntano a rendere più efficienti due settori”, è la premessa del sindaco Enzo Guida.
“Sfruttando le risorse del Pnrr, che abbiamo ottenuto sotto forma di finanziamento – aggiunge il vicesindaco Giusy Guarino, che ha la delega proprio alla digitalizzazione – cercheremo di offrire alla utenza dei servizi innovativi”. Partendo dai servizi sociali, lo scopo è quello di predisporre delle soluzioni digitali che consentano al cittadino di avere, su una piattaforma, la disponibilità dei bandi, della documentazione, la opportunità di caricare documenti, di essere avvisati, una volta censiti, in caso di iniziative cui è potenzialmente interessato. “Altro aspetto importante – sottolinea il vicesindaco Guarino – è quello di poter realizzare le cartelle sociali digitali. L’ufficio avrà a disposizione, per ogni utente preso in carico, tutta la documentazione per avere un quadro completo e provvedere all’analisi del bisogno”. Vi sarà, poi, la possibilità di poter prendere appuntamento con l’ufficio direttamente attraverso questo servizio.
“Si punta ad applicare le nuove tecnologie anche al settore dei tributi – conferma l’assessore al ramo Gina Migliaccio – a volte un disbrigo di una pratica, può portare via del tempo al contribuente. Invece, col servizio che pensiamo di realizzare, cercheremo di avere una gestione telematica di tutto il settore. L’utente troverà, on line, la propria posizione, la possibilità di caricare pagamenti, ottenere assistenza, avere concentrati, in un unico luogo virtuale, regolamenti e tariffe. Inoltre, sarà sempre prevista la possibilità di prenotare gli appuntamenti attraverso questo servizio”.
“Anche in questo caso – conclude il sindaco Guida – proveremo, dopo una prima fase di avvio e di sperimentazione, a creare una sorta di assistenza da remoto, sia con la possibilità di rivolgersi ad un call center dedicato sia effettuando direttamente delle video chiamate concordate con gli uffici. Cerchiamo, in questo modo, di offrire ai cittadini servizi innovativi”.
