Inaugurato il nuovo reparto di Medicina Generale dell’ospedale “Melorio” di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), una struttura moderna e all’avanguardia che rappresenta un importante passo avanti per la sanità locale. Il reparto si compone di 24 posti letto di degenza ordinaria, di cui quattro riservati alla sanità penitenziaria.
La dottoressa Rossella Masiello, responsabile del reparto di Medicina Generale e referente dell’unità di Pneumologia, ha illustrato le caratteristiche e i servizi offerti: “Presso questa unità accogliamo pazienti con diverse tipologie di patologie, provenienti dai vari Pronto Soccorso dei presidi della nostra Asl e attraverso ricoveri programmati su impegnativa del medico di medicina generale. Disponiamo, inoltre, di ambulatori polispecialistici, tra cui quelli di diabetologia, reumatologia, malattie cardiovascolari e l’Unità operativa semplice di Pneumologia, di cui sono referente. Questa si occupa prevalentemente delle patologie respiratorie croniche, come il trattamento dell’insufficienza respiratoria cronica, l’asma grave, le pneumopatie interstiziali diffuse e la Bpco (Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva)”.
Il reparto offre test di funzionalità respiratoria di secondo livello, come la Dlco (Diffusione alveolo-capillare del monossido di carbonio), la spirometria globale, la misura non invasiva della saturazione dell’ossiemoglobina e la polisonnografia per i disturbi del sonno. “A breve – ha aggiunto la dottoressa Masiello – attiveremo anche un’endoscopia toracica per consentire ai pazienti ricoverati di effettuare broncoscopie sia diagnostiche che disostruttive”.
Pur non avendo un proprio Pronto Soccorso, i pazienti giungono al reparto dai presidi dell’Asl Caserta o mediante ricovero programmato con ricetta medica. “Il nostro reparto – ha sottolineato la responsabile – offre una valutazione globale dei pazienti con pluripatologie, grazie alla collaborazione con le altre specialistiche presenti nel presidio e non solo. Disponiamo di valutazioni cardiologiche con Eco e Ecostress, valutazioni nefrologiche con trattamenti dialitici, e specialisti otorini che effettuano anche fibrolaringoscopie”.
L’incremento delle infezioni da virus influenzali e parainfluenzali ha comportato un aumento dei ricoveri di pazienti affetti da insufficienza respiratoria acuta secondaria ad interstiziopatia di origine virale. Questi casi spesso richiedono un supporto ventilatorio non invasivo. “Grazie ai ventilatori meccanici non invasivi, siamo in grado di rimuovere l’anidride carbonica, ridurre la fatica respiratoria e migliorare il livello di ossigeno. Offriamo un monitoraggio continuo e un supporto che, in molti casi, evita il trasferimento presso terapie subintensive. Seguiamo i pazienti fino alla dimissione e, se necessario, al percorso riabilitativo” ha concluso la dottoressa Masiello. IN ALTO IL VIDEO
