Teverola (Caserta) – Nuovo sit-in dei lavoratori impegnati nel settore della raccolta dei rifiuti. Davanti alla casa comunale di via Cavour, gli operatori, precedentemente alle dipendenze della società “La Gardenia”, hanno manifestato per rivendicare l’assunzione completa delle maestranze coinvolte nel recente passaggio di cantiere. A guidare la protesta è stato il sindacato di riferimento, Usb, che ha sollecitato un confronto con l’amministrazione comunale per affrontare “le criticità legate a alcune esclusioni dal processo di assunzione”. Lo slogan adottato dai lavoratori, “solo la lotta paga”, riflette la determinazione nel portare avanti le loro istanze.
Dopo una lunga serie di proroghe, il passaggio di gestione del servizio è avvenuto pochi giorni fa, con il subentro della società “Isvec” al posto di “La Gardenia”. Tuttavia, non tutti i contratti sono stati confermati. Nonostante l’intenzione iniziale della nuova azienda di mantenere in organico tutti i 17 dipendenti, è emerso che uno di essi non possiede i requisiti richiesti, avendo lavorato in precedenza con la qualifica di bracciante agricolo invece che di operatore ecologico. Un dettaglio che ha impedito il pieno assorbimento del personale.
Gli altri 16 lavoratori, intanto, hanno completato il passaggio di cantiere. Ma la situazione resta complessa, anche in vista della nuova gara d’appalto, che è in fase di espletamento presso la Centrale Unica di Committenza (Cuc) nolana. Il nuovo capitolato prevede un organico di 15 unità: 14 operatori “storici” e uno da selezionare dalla lista dell’ex Consorzio Unico di Bacino (Cub). Una vicenda che intreccia aspetti sindacali, amministrativi e personali poiché l’eccedenza nelle assunzioni include anche parenti di ex amministratori locali.