Accise, Garavaglia (Lega): “Dobbiamo limitare i danni per chi con l’auto ci lavora”

di Redazione

“La direttiva europea prevede un’armonizzazione tra aliquote diesel e benzina, con un riallineamento che prevede l’aumento di 1 centesimo per l’accisa diesel e la riduzione di 1 centesimo dell’accisa benzina. Questo è il frutto di scelte adottate con il green deal ma adesso sembra che il vento stia cambiando. Parliamo di misure che impattano in modo forte sul mercato delle auto e dobbiamo limitare i danni per chi con l’auto ci lavora. Penso ad esempio agli agricoltori, nel decreto attuativo bisognerà tenerne conto”. Lo ha dichiarato Massimo Garavaglia, presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato, nel corso dell’ottavo Forum nazionale dei commercialisti e degli esperti contabili su “La riforma fiscale e la legge di bilancio 2025”, promosso da Italia Oggi e patrocinato dalla Cnpr.

“Se il magazzino fiscale aumenta vuol dire che qualcosa non funziona. Ogni anno aumenta di 40 miliardi. Nel magazzino – ha aggiunto Garavaglia – ci sono diverse somme che non sono recuperabili. L’altra parte, se gestita, può essere recuperata. Ci sono, ad esempio, 200 miliardi di crediti sospesi per procedure concorsuali in corso. In questo caso, se lavorate in maniera efficace, con una certa tecnicalità, possiamo ottenere un buon risultato”.

Il medio credito nel 2023 ha dato 2,7 miliardi di euro alle banche. “Bisogna ragionare – ha aggiunto il leghista – in un’ottica di sistema. Il Fondo di garanzia, visto che le perdite sono in linea con il mercato, garantisce tanti crediti di piccolo importo. Quindi il rischio sistemico funziona. Stiamo lavorando per estendere anche il sistema dei confidi per artigiani e piccolo commercio. Rendere solido il sistema di garanzia per le Pmi è sicuramente una buona cosa”.

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