Cancello e Arnone (Caserta) – Emergono nuovi dettagli sul tentato omicidio ai danni dell’imprenditore Dario Di Benedetto, 46 anni, avvenuto nel pomeriggio del 31 dicembre nelle vicinanze dello stadio cittadino. Roberto Chianese, 30 anni, commerciante di auto di Cancello e Arnone, avrebbe sparato a Di Benedetto per “futili motivi” e “vecchi rancori”. L’uomo è stato fermato con l’accusa di tentato omicidio.
Secondo quanto finora ricostruito, Chianese avrebbe incrociato Di Benedetto alla guida della sua auto e, dopo averlo riconosciuto, avrebbe fatto inversione di marcia per affiancarlo e sparargli contro cinque colpi di pistola calibro 7.65, ferendolo al torace. Un testimone oculare, che si trovava a poca distanza dal luogo dell’agguato, ha prontamente allertato i soccorsi e i carabinieri. Le indagini, condotte dalla compagnia carabinieri di Casal di Principe, agli ordini del capitano Marco Busetto, hanno portato in breve tempo all’arresto di Chianese. Durante la perquisizione domiciliare è stata rinvenuta un’arma compatibile con quella utilizzata per l’aggressione.
Di Benedetto, imprenditore del settore bufalino, dopo aver trascorso un periodo in terapia intensiva, è stato trasferito nel reparto di chirurgia del Pineta Grande Hospital di Castel Volturno. Le sue condizioni, seppur gravi, sono stabili e non è più in pericolo di vita. Restano ancora da chiarire alcuni punti, come ad esempio la natura dei “vecchi rancori” tra i due uomini. Gli inquirenti stanno continuando le indagini per fare piena luce sull’accaduto e non escludono alcuna pista.