Albero cade su scuolabus, 8 bambini in ospedale: ma stanno bene

di Redazione

Un albero è caduto su uno scuolabus, causando paura e danni ma senza feriti gravi. Sul posto sono intervenuti i sanitari inviati dal 118 e i vigili del fuoco. La pianta ad alto fusto ha investito il mezzo sul davanti, provocando ingenti danni al parabrezza anteriore.

Tutto è accaduto nel comune di Rignano sull’Arno, in provincia di Firenze, intorno alle 8.20, lungo la strada comunale del Salceto. I caschi rossi sono intervenuti dal distaccamento di Figline Valdarno con due squadre, un’autogru e un mezzo di polisoccorso, per mettere in sicurezza il mezzo, l’area circostante e ripristinare la viabilità. Al loro arrivo, gli occupanti dello scuolabus erano già stati soccorsi dal personale sanitario.

A bordo dello scuolabus si trovavano otto bambini e due adulti, l’autista e l’accompagnatrice, tutti portati in ospedale per controlli o cure. Secondo fonti sanitarie, alcuni avrebbero riportato traumi leggeri. Sei bambini e i due adulti sono stati trasportati per controlli pediatrici all’ospedale di Ponte a Niccheri, nel comune di Bagno a Ripoli, mentre gli altri due sono stati condotti al pediatrico Meyer.

“Abbiamo avuto fortuna perché l’albero caduto ha rotto solo il parabrezza”. Così Giacomo Certosi, sindaco di Rignano sull’Arno, dopo essersi recato sul luogo dell’incidente. A bordo, ha precisato il Comune, c’erano otto bambini della scuola d’infanzia e della primaria, insieme all’autista e a un’accompagnatrice.

In Toscana, da sabato è in vigore un’allerta meteo con codice giallo per il forte vento, con previsioni di raffiche fino a 100-120 km/h. Domenica, sempre nel Fiorentino, un pino secolare è caduto in un giardino comunale a Scandicci: in quel caso non ci sono stati feriti, ma si sono registrati danni a tre auto e uno scooter parcheggiati. Inoltre, sono stati colpiti un quadro dell’Enel, che ha lasciato isolate alcune utenze domestiche, e uno dell’illuminazione pubblica, causando il buio nel centro cittadino per tutta la notte. IN ALTO IL VIDEO

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