Boss della camorra latitante arrestato a Strasburgo: protestava davanti Parlamento Europeo

di Redazione

La latitanza di Antonio Delli Paoli, figura storica del clan camorristico Piccolo, detto “Quaqquaroni”, si è conclusa in modo inaspettato a Strasburgo. Evaso il 30 dicembre 2024 dalla casa circondariale di Carinola (Caserta), dove scontava l’ergastolo per l’omicidio di Salvatore Ruocchio, commesso nel 1990 ad Ardea (Roma) durante la guerra tra clan, Delli Paoli è stato individuato e arrestato dalla polizia francese mentre partecipava a una manifestazione davanti al Parlamento Europeo.

L’uomo, noto anche come “Pullastriello”, si era reso irreperibile dopo aver violato un permesso premio concesso dal Magistrato di Sorveglianza di Santa Maria Capua Vetere. La sua cattura è stata possibile grazie alla sinergia tra la Squadra Mobile di Caserta, la Sezione Investigativa dello Sco di Napoli e le autorità francesi, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli. L’impiego di tecnologie investigative avanzate e l’analisi dei movimenti di Delli Paoli hanno permesso di rintracciarlo.

Delli Paoli è stato un protagonista di spicco nella sanguinosa faida tra i clan Piccolo e Belforte (“Mazzacane”) nella provincia di Caserta negli anni ’80 e ’90. La sua figura emerge in particolare nella lotta contro l’espansione della Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo a Marcianise, un periodo segnato da violenza e omicidi.

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