Caos treni, Fs denuncia: “Incidenti anomali, circostanze sospette”. Salvini: “Danni di malgoverno sinistra”

di Redazione

Il Gruppo Fs ha presentato una denuncia dopo “l’ennesimo incidente anomalo sulla rete” e alla luce di “un elenco di circostanze altamente sospette”. Il testo, fanno sapere i vertici, è stato depositato presso le autorità competenti. Nella nota diffusa, si precisa in particolare che “gli orari in cui si sono verificati alcuni problemi (non può essere un caso che si tratti di quelli più complicati per la circolazione ferroviaria, con ricadute pesanti su tutta la rete), il tipo di guasti e la loro frequenza stanno destando più di qualche interrogativo”. Sul caso scoppia anche la polemica politica con uno scambio di accuse tra l’opposizione che critica Matteo Salvini, definendolo “non adeguato”, e il ministro dei Trasporti che replica: “Danni dal malgoverno di sinistra”. E su Renzi che aveva chiesto le sue dimissioni: “Ma non doveva ritirarsi”, chiosa.

Gruppo Fs: le scuse ai viaggiatori e le delucidazioni sui cantieri aperti – Dopo la denuncia arrivano anche le scuse del Gruppo Fs, per i disagi alla rete ferroviaria. L’azienda, in una nota, spiega come, in costante e proficua collaborazione con il Mit, stia attuando una serie di azioni volte a migliorare il servizio ferroviario. Queste misure si rendono necessarie a causa dell’elevato numero di cantieri attualmente attivi (in media 1.200 al giorno), che caratterizzano il piano di investimenti del Pnrr e il programma pluriennale di manutenzioni e di potenziamento delle infrastrutture ferroviarie. “L’obiettivo è quello di limitare al massimo i disagi per i viaggiatori”, viene affermato nella nota.

Il botta e risposta tra Salvini e Renzi – Botta e risposta social tra il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, e il leader di Italia Viva, Matteo Renzi. L’ex presidente del Consiglio, martedì sera, aveva chiesto le dimissioni del vicepremier, e a meno di 24 ore di distanza Salvini risponde: “Per recuperare i danni del malgoverno della sinistra, abbiamo avviato un piano da 100 miliardi di investimenti per le infrastrutture ferroviarie, con oltre 1.200 cantieri già attivi per recuperare decenni di ritardi sulle ferrovie di questo Paese, ma Renzi se la prende con me… Ma non doveva ritirarsi dalla politica?”. “Sei stato al governo più tempo di me, buffone. Da quando tu fai il Ministro, è un ritardo continuo. Ma perché non ti dimetti come ti stanno chiedendo migliaia di cittadini?”, controreplica Renzi.

La Lega: “Bene la verifica, da sinistra sciacallaggio” – Soddisfazione della Lega per l’iniziativa di Fs, con i capigruppo di Camera e Senato Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo che commentano: “Dopo lo sciopero-flop di venerdì, i guardi sulla rete ferroviaria sono stati puntuali e nelle fasce orarie più problematiche. Bene l’iniziativa del gruppo Fs che si è rivolto alle autorità per verificare che tutto sia stato casuale. Dalla sinistra del malgoverno e del no a tutte le opere, anche ferroviarie, consueto e indegno sciacallaggio”.

Ministero dei Trasporti: “Fare chiarezza subito” – Anche il ministero dei Trasporti interviene sulla vicenda con una nota in cui si legge che l’esposto di Fs “è un fatto rilevante e molto preoccupante” e in cui si auspica che venga fatta “chiarezza nel più breve tempo possibile”. Il ministero “prende atto con attenzione dell’iniziativa di Fs che ha deciso di presentare l’esposto alla luce di troppi episodi sospetti che hanno avuto ricadute sulla circolazione ferroviaria”. Sempre secondo il Mit “il vicepremier Matteo Salvini segue con il massimo scrupolo tutte le problematiche relative ai trasporti e, a proposito di ferrovie, ha sempre richiamato la necessità di garantire un servizio all’altezza nonostante i numeri record di cantieri, passeggeri e treni in circolazione che mettono sotto pressione tutto il trasporto su ferro”.

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