Daniela Ruggi, arrestato ad Aversa il presunto ex della 31enne scomparsa

di Ettore Torrese

Colpo di scena nel misterioso caso della scomparsa di Daniela Ruggi, la 31enne di Vitriola, frazione di Montefiorino (Modena), svanita nel nulla lo scorso 20 settembre. Sossio, presunto ex fidanzato della donna, che finora si riteneva avesse lasciato l’Italia, è stato arrestato lo scorso 5 dicembre alla stazione ferroviaria di Aversa, nel Casertano, dalla Polfer con l’accusa di vilipendio. La notizia è stata anticipata dal programma Rai “Storie Italiane” e getta una nuova luce su un caso già fitto di tanti dubbi.

Dallo scorso settembre, le ricerche non hanno prodotto indizi significativi nei dintorni di Vitriola, dove la giovane risiedeva, né altrove. L’ultima posizione certa di Daniela risale alla sua permanenza in una comunità per persone senza fissa dimora a Modena. Da qui emergono indiscrezioni su un boschetto nelle vicinanze del centro di accoglienza, un luogo che potrebbe custodire tracce rilevanti. A complicare ulteriormente il quadro è proprio la figura di Sossio. Alcuni testimoni sostengono che Daniela avrebbe trascorso con lui una notte successiva al 20 settembre, ma l’uomo sarebbe poi sparito senza lasciare traccia. Il suo arresto ad Aversa segna un nuovo capitolo nella vicenda, sollevando interrogativi su quale ruolo abbia effettivamente giocato nella scomparsa della 31enne.

Nel frattempo, a Modena, il dirigente della comunità dove Daniela è stata vista per l’ultima volta ha confermato la sua presenza e accennato alla possibilità che Sossio fosse tra le persone in sua compagnia. Poco distante dalla struttura si trova il famigerato “boschetto”, noto per essere frequentato da senza fissa dimora, dove sarebbe passata Daniela ma che finora sarebbe stato trascurato dagli inquirenti.

Intanto, l’avvocato del fratello di Daniela ha denunciato un clima di sospetti e insinuazioni nei confronti dei familiari della 31enne, parlando di “caccia alle streghe” e smentendo notizie dei presunti “scheletri nell’armadio”. Non c’erano tensioni, quindi, tra Daniela e i suoi familiari, come sostiene il legale, ribadendo la loro totale estraneità ai fatti. E mentre gli inquirenti cercano di collegare i tasselli di una vicenda sempre più intricata, resta il nodo centrale: che fine ha fatto Daniela Ruggi? E quale segreto potrebbe celarsi tra Modena e Aversa?

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