Gli incendi che hanno devastato la California hanno ucciso almeno 24 persone, causato migliaia di sfollati e distrutto più di 12mila edifici, bruciando un’area più grande delle dimensioni di San Francisco. Da martedì i roghi sono alimentari dalle raffiche di vento, previste in rafforzamento in questa settimana. Le stime indicano che gli incendi potrebbero essere i più costosi mai registrati nella storia americana.
Intanto, emergono alcuni dettagli sulle cause. Uno di quelli che stanno devastando Los Angeles, ad Hurst, potrebbe essere un incendio causato da un guasto elettrico. In particolare, si parla di un problema alle apparecchiature della società fornitrice di energia Southern California Edison. Lo ha riferito Edison International, precisando di aver scoperto una linea elettrica abbattuta e un guasto in una torre quasi nello stesso momento della prima segnalazione del rogo di Hurst.
Un’altra delle possibili cause è quella di un rogo, che i vigili del fuoco pensavano di aver domato, originato dai fuochi di artificio fatti esplodere la notte di Capodanno. Secondo quanto riferito dal Washington Post, infatti, sei giorni prima degli incendi un rogo sarebbe stato originato dai fuochi di artificio fatti scoppiare la notte di Capodanno. Lo dimostrerebbero le immagini satellitari. Un incendio che, a causa della siccità e del vento caldo, sarebbe riesploso dando origine al vasto maxi rogo che sta distruggendo la metropoli californiana. Il fenomeno, noto come “reignizione”, può verificarsi quando venti intensi ravvivano focolai sotterranei rimasti latenti.
Sulle cause degli altri incendi stanno comunque indagando la polizia e i vigili del fuoco di Los Angeles e l’Fbi. Intanto le fiamme sono state contenute per circa il 90% della loro estensione. Gli ordini di evacuazione resteranno tuttavia in vigore finché ci saranno avvisi meteo di vento forte.
Le scuole di Los Angeles che erano rimaste chiuse per l’emergenza incendi giovedì e venerdì riaprono lunedì. Restano chiusi gli istituti situati nelle zone evacuate. Durante i due giorni di chiusura, il Los Angeles Unified ha offerto pasti gratis ai bambini delle famiglie bisognose di assistenza.