Incidente aereo a Washington, Trump: “L’elicottero volava troppo alto”. E punta il dito contro Obama e Biden

di Redazione

Un errore dell’elicottero militare Black Hawk sarebbe la causa del disastro aereo avvenuto a Washington, secondo quanto dichiarato dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. “Il Black Hawk volava troppo alto, di molto”, ha scritto su Truth, aggiungendo che era ben al di sopra del limite di 200 piedi. “Non è molto complicato da capire, giusto?”, ha commentato il presidente. Trump ha poi criticato l’amministrazione di Barack Obama per la scarsa qualità dei controllori di volo che aveva ereditato durante il suo primo mandato alla Casa Bianca, ricordando di essersi dovuto assicurare che fossero di “intelligenza superiore”. Ha inoltre accusato l’attuale amministrazione di aver abbassato nuovamente gli standard di selezione applicando politiche di inclusione che, a suo dire, avrebbero ridotto i livelli di sicurezza.

L’incidente, avvenuto sul fiume Potomac nei pressi dell’aeroporto nazionale Ronald Reagan, ha causato la morte di 67 persone. Il Black Hawk si è scontrato con un volo dell’American Airlines proveniente da Wichita, Kansas. Finora le autorità hanno recuperato 40 corpi, mentre 14 persone risultano ancora disperse. La speranza di trovare sopravvissuti è stata ufficialmente esclusa.

Le operazioni di recupero si stanno rivelando estremamente difficili a causa delle condizioni ambientali. I sommozzatori sono costretti a lavorare in un fango denso, con una visibilità prossima allo zero, e devono muoversi all’interno di una fusoliera devastata dall’impatto. Secondo Butch Hendrick, esperto di operazioni di soccorso, “ogni metro percorso rappresenta un nuovo pericolo, con il rischio di infortuni e contaminazioni dovute al carburante e ai detriti presenti nel fiume”. Intanto, il National Transportation Safety Board ha annunciato di aver recuperato le scatole nere, che saranno analizzate in un laboratorio situato a meno di due chilometri dal luogo del disastro. Un rapporto preliminare è atteso entro un mese.

Tra le vittime sono stati identificati anche cittadini stranieri. L’ambasciata cinese ha confermato la morte di due connazionali, mentre le autorità argentine hanno riferito della perdita di un padre e di suo figlio tredicenne, impegnati in una competizione di pattinaggio artistico. Il mondo dello sport piange anche i pattinatori Jinna Han e Spencer Lane, insieme agli allenatori russi Evgenia Shishkova e Vadim Naumov, campioni mondiali nel 1994. La Russia ha confermato che almeno tre delle vittime avevano passaporto russo, mentre si stanno effettuando verifiche su una quarta persona. Oltre a Shishkova e Naumov, tra le vittime figura anche la pattinatrice Inna Volyanskaya, che lavorava come allenatrice negli Stati Uniti.

Nel suo briefing con la stampa, Donald Trump ha puntato il dito anche contro l’amministrazione Obama, sostenendo che la colpa del disastro sarebbe anche da attribuire al calo della qualità dei controllori di volo, che, a suo dire, sarebbe stato causato dalle politiche di inclusione applicate che avrebbero ridotto i livelli di sicurezza. Poi, ha aggiunto Trump, l’amministrazione Biden “li ha fatti tornare a livelli più bassi che mai”. I test psicologici introdotti nella prima Amministrazione Trump “sono stati cancellati da Biden. Abbiamo bisogno delle persone migliori”.

Oggi la Russia ha confermato che tra le vittime del disastro ci sono tre persone che avevano il passaporto russo e che l’ambasciata russa a Washington “è in contatto con il Dipartimento di Stato”. Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, ha dichiarato che si stanno svolgendo ulteriori verifiche su una quarta persona che potrebbe avere la cittadinanza russa. “La rappresentanza diplomatica ha posto domande, ma finora non abbiamo ricevuto risposte concrete”, ha affermato Zakharova, sottolineando una comunicazione difficile con le autorità statunitensi.

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