La Procura di Napoli Nord ha aperto un fascicolo d’inchiesta, iscrivendo tre persone nel registro degli indagati, per la morte di Snezhanka Goranova, 21enne di origini bulgare e residente a Scafati, provincia di Salerno.
Si tratta degli automobilisti coinvolti nel tragico incidente avvenuto nella notte tra il 9 e il 10 gennaio al chilometro 745 dell’Autostrada A1, tra il casello di Caserta Sud e lo svincolo per Nola-Villa Literno. Un atto dovuto che permetterà agli indagati di nominare periti di parte in vista dell’autopsia, prevista tra oggi e domani. L’esame autoptico chiarirà ulteriori dettagli sulle circostanze che hanno portato alla morte della giovane.
Secondo quanto ricostruito, Snezhanka stava viaggiando a bordo di un multispazio Peugeot Rifter insieme al fidanzato di Napoli. Il loro veicolo è stato improvvisamente tamponato da una Mercedes, provocando un violento urto che ha fatto girare la vettura su sé stessa, lasciandola in posizione opposta sulla carreggiata sud. Pochi istanti dopo, una Renault sopraggiunta in corsa si è schiantata frontalmente contro la Peugeot. Snezhanka, sbalzata fuori dall’abitacolo, è morta sul colpo. Il fidanzato è rimasto gravemente ferito ed è stato ricoverato in ospedale, mentre i conducenti delle altre due vetture hanno riportato ferite lievi.
Originaria della Bulgaria, Snezhanka viveva in Campania da diversi anni: prima a Capaccio, poi a Scafati, nel Salernitano. Diplomata nel 2023 al Liceo Artistico “Sabatini-Menna” di Salerno, aveva scelto di proseguire gli studi all’Accademia di Belle Arti di Napoli per coltivare la sua passione per l’arte.
