Tantissimi i presenti, tra familiari, conoscenti e coetanei che indossavano una maglietta con raffigurato il volto di Patrizio Spasiano, il 19enne napoletano morto lo scorso 10 gennaio, investito da una fuga di ammoniaca, mentre era al lavoro nello stabilimento della Frigocaserta, a Gricignano di Aversa, nel Casertano. Le esequie sono state celebrate stamani nella chiesa del Cristo Re del rione Berlingieri di Napoli. Il parroco, don Francesco Minelli, ha rivolto un appello agli imprenditori affinché trattino come una priorità il tema della sicurezza sul lavoro.
Centinaia di persone si sono ritrovate sotto casa del 19enne e hanno accompagnato il feretro in chiesa gridando “Giustizia per Patrizio”. Tra i presenti il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, a cui gli amici di Patrizio hanno chiesto di innalzare un quadro recante la foto del giovane. “Ho seguito dal primo momento questa tragedia, mi sono stretto al dolore dei genitori e continuerò a battermi perché la famiglia abbia giustizia e non cali il silenzio su una morte ingiusta. Patrizio – continua Borrelli – era un ragazzo semplice e senza grilli per la testa. Aveva scelto una vita retta, fatta di lavoro. Incarnava per i suoi coetanei quella speranza di un futuro migliore, quei principi che difendiamo e che vorremmo appartenessero a tanti giovani che invece scelgono strade diverse. Le indagini facciano il loro corso e assicurino alla giustizia i responsabili di un’ennesima morte irragionevole. Non consentiremo che questa vicenda drammatica vada nel dimenticatoio”.
Sul fronte delle indagini, che al momento vedono tre persone iscritte nel registro degli indagati (il titolare della Frigocaserta e i due rappresentanti legali della “Cofrin” di Villaricca, per la quale il 19enne lavorava come tirocinante da tre mesi), si attendono i risultati dell’autopsia eseguita ieri al Secondo Policlinico di Napoli. IN ALTO IL VIDEO DEI FUNERALI