“Il Pnrr è un piano non solo di spesa ma anche di riforme. Per il 31 dicembre 2024 abbiamo centrato tutti gli obiettivi previsti. Complessivamente abbiamo raggiunto 337 obiettivi su 621. Oltre il 50% del target. La situazione di spesa è pari al 50% dei fondi finora assegnati, circa 122 miliardi di euro con 61 miliardi di spese certificate a novembre 2024. L’Italia è il primo paese ad aver riscosso sei rate. Abbiamo presentato la settima rata che verrà valutata in contraddittorio con l’Ue”. Lo ha dichiarato Tommaso Foti, ministro degli Affari europei, Sud, Politiche di Coesione e Pnrr, nel corso dell’ottavo Forum nazionale dei commercialisti e degli esperti contabili su “La riforma fiscale e la legge di bilancio 2025”, promosso da Italia Oggi e patrocinato dalla Cnpr.
“E’ un momento di snodo importante perché partono gli ultimi 18 mesi per alcune significative riforme che serviranno a dare un contributo a una ripartenza più agile del Paese in settori chiave della nostra economia e della nostra industria. Stiamo valutando lo stato dell’arte – ha aggiunto Foti – prima di impegnarci per le prossime tre rate che porteranno altri 54 miliardi di euro per prendere piccoli accorgimenti per raggiungere nei termini previsti gli obiettivi. Non è intenzione dell’Italia chiedere alcuna proroga”.