Armati di fucili e a volto coperto, lo scorso 21 settembre assaltarono un supermercato in provincia di Napoli, a Sant’Antonio Abate, minacciando i dipendenti e costringendoli a consegnare l’incasso, pari a 580 euro, per poi darsi alla fuga.
A distanza di circa quattro mesi, i carabinieri della locale stazione oggi hanno arrestato i due responsabili, di 30 e 50 anni, entrambi del posto. Coordinati dalla Procura di Torre Annunziata, i militari dell’Arma sono riusciti a identificarli grazie a indagini tradizionali e all’analisi delle immagini di videosorveglianza.
Ritrovate, in un terreno riconducibile a uno dei rapinatori, anche le armi utilizzate per il colpo. Il 30enne è stato condotto nel carcere di Pescara, mentre il 50enne sottoposto al regime dei domiciliari.