Almeno dieci persone sono morte e altre 30 rimaste ferite dopo che un pickup ha investito la folla a New Orleans, città della Louisiana, negli Stati Uniti. La polizia ha riferito che l’episodio, avvenuto nel quartiere francese della città, nei pressi dell’incrocio tra Bourbon Street e Iberville Street alle 03:15 locali (le 10:15 in Italia), è stato un gesto intenzionale. Si indaga per terrorismo, con l’Fbi che ha riferito di aver trovato “ordigni esplosivi improvvisati”.
Anche il killer ha perso la vita dopo uno scontro a fuoco con la polizia. “L’uomo correva ad alta velocità ed era fortemente intenzionato a causare una carneficina, hanno riferito le autorità locali. Il mezzo ha investito la gente a velocità elevata, prima che il conducente scendesse e iniziasse a sparare con un’arma contro gli agenti presenti sul luogo dell’aggressione. La polizia ha poi risposto al fuoco, colpendo l’aggressore a morte. I feriti sono stati trasportati in cinque ospedali.
La strage di New Orleans è avvenuta solo poche ore prima di uno degli eventi sportivi più importanti della città, il Sugar Bowl del football universitario. Le squadre di Notre Dame e dell’University of Georgia si sarebbero dovute affrontare nella finale in serata al Superdome. Nel pomeriggio la parata di Capodanno del Sugar Bowl si era tenuta nella stessa area in cui è avvenuto l’attacco.
Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha collegato il mortale attacco con un camion contro una folla di festaioli a New Orleans all’immigrazione illegale, la questione al centro della sua vittoria elettorale. “Quando ho detto che i criminali che arrivano sono molto peggiori di quelli che abbiamo nel Paese… si è rivelato vero”, ha scritto Trump sui social media. La polizia non ha indicato la nazionalità o l’identità dell’aggressore.