Passaggio di consegne tra Joe Biden e Donald Trump: il tycoon, 78 anni, giura come 47esimo presidente degli Stati Uniti e torna alla Casa Bianca per un secondo mandato (non consecutivo) dopo la vittoria alle elezioni di novembre 2024. In una Washington blindata, la cerimonia si è tenuta nella Rotonda del Campidoglio. Il primo a prestare giuramento è stato il vicepresidente JD Vance, seguito da Trump.
“Torno alla presidenza fiducioso e ottimista che stiamo iniziando una nuova emozionante era di successo nazionale. Un’ondata di cambiamento sta investendo il Paese”, ha detto. Trump ha parlato di “establishment corrotto e radicale che finora ha caratterizzato il governo” ma “il declino dell’America è finito”. Citando l’attentato subito in Pennsylvania, il presidente ha detto di essere stato “salvato da Dio per rendere l’America più grande”.
Poi l’annuncio: “Oggi firmerò una serie di storici decreti esecutivi. Con queste azioni daremo inizio al completo ritorno dell’America e alla rivoluzione del buon senso. Il mio messaggio oggi agli americani è che è tempo per noi di agire ancora una volta con coraggio, vigore e vitalità”. Tra i provvedimenti c’è la dichiarazione di emergenza nazionale al confine meridionale col Messico: “Tutti gli ingressi illegali saranno bloccati, milioni di immigrati illegali torneranno in Messico e nei paesi d’origine, invierò truppe al confine per porre fine al disastro dell’invasione”. Inoltre, “dichiarerò i cartelli messicani come organizzazioni terroristiche internazionali”.
Sul piano economico ha parlato di dazi: “Invece di tassare i nostri cittadini, imporremo dazi sui Paesi stranieri per arricchire i nostri cittadini”. E di emergenza energetica nazionale: “Siamo il Paese con più petrolio al mondo, perforeremo e lo utilizzeremo”. Trump ha promesso di allentare le normative sulle auto a combustibili fossili e di annullare quello che ha definito il mandato sui veicoli elettrici del presidente Biden. Il presidente, inoltre, ritirerà gli Stati Uniti dall’accordo di Parigi sul clima, come già comunicato dalla Casa Bianca. La “politica ufficiale” della nuova amministrazione sarà di avere solo due generi: maschio e femmina. “Da oggi in poi avremo la politica del merito e non del colore”, ha detto Trump. Come già annunciato nei giorni scorsi, ha ribadito la volontà di riprendere il Canale di Panama e di ribattezzare il Golfo del Messico come Golfo d’America. Poi uno sguardo allo spazio: “Metteremo la nostra bandiera a stelle e strisce su Marte”, ha detto mentre Elon Musk, presente in platea, esultava e sorrideva.
Meloni unico leader europeo invitato – Presenti all’evento molti leader mondiali, tra cui la premier italiana Giorgia Meloni, unico leader europea invitata. La presidente del Consiglio ha spiegato che “penso che sia estremamente importante per una nazione come l’Italia, che ha rapporti estremamente solidi con gli Stati Uniti, dare una testimonianza della volontà di continuare e, semmai, rafforzare quella relazione in un tempo in cui le sfide sono globali e interconnesse”. Papa Francesco ha rivolto un messaggio a Trump, in cui gli ha chiesto che “negli Usa non ci sia spazio per l’esclusione” e lo ha invitato a “promuovere la pace tra i popoli”.
Mark Zuckerberg e la moglie Priscilla Chan, Jeff Bezos e la fidanzata Lauren Sanchez, Sundar Pichai, ad di Google, Tim Cook, ad di Apple, ed Elon Musk in prima fila alla cerimonia di insediamento, a conferma di come i miliardari tech abbiano abbandonato i Democratici e siano accorsi in massa a sostegno del nuovo presidente.
Biden grazia i familiari – Intanto, poche ore prima di cedere il potere a Trump, Joe Biden ha concesso la grazia al fratello, alla sorella e ai cognati, sostenendo di averlo fatto per difenderli da “attacchi e minacce incessanti” da parte di Donald Trump e dei suoi alleati, oltre a rappresentanti eletti e funzionari pubblici per proteggerli da “procedimenti giudiziari ingiustificati e politicamente motivati”. Lo riferiscono i media americani. Tra questi anche Anthony Fauci, l’ex responsabile del National Institute of Allergy and Infectious Diseases che è diventato un parafulmine per le critiche della destra durante la pandemia di Covid-19. Tra le altre figure che Biden ha deciso di proteggere anche l’ex generale Milley.
