Aversa, archivio comunale: Matacena recede contratto affitto, risparmio di 40mila euro annui

di Redazione

Aversa (Caserta) – Dopo quasi 25 anni, il Comune di Aversa, su disposizione del sindaco Francesco Matacena, mette fine ad un grosso sperpero di danaro pubblico, come è stato per quello riguardante la scuola materna di via Ovidio, per la quale era stato elargito, nell’arco di diversi anni, un fitto per una struttura non conforme.

Come riporta l’edizione online di “Nero su Bianco”, la Giunta comunale normanna, con delibera del 18 febbraio 2025, ha dato indirizzo al dirigente comunale preposto di recedere dal rapporto di locazione dei depositi interrati di via Nobel utilizzati per accogliere, dal lontano 2001, l’archivio comunale. Una decisione che comporterà un risparmio di 40mila euro l’anno, tanto era il costo del fitto dei depositi ubicati nello stesso fabbricato che ospita la sede della Guardia di Finanza.

Uno spreco di risorse considerato che il Comune è proprietario di diversi immobili che risultano da tempo inutilizzati ed idonei ad ospitare l’archivio. “Per rendere Aversa una città virtuosa è necessario innanzitutto mettere in campo delle attività che abbiano come obiettivo il risanamento delle casse comunali, eliminando gli sprechi e mettendo a regime i beni del nostro patrimonio comunale”, ha commentato il primo cittadino.

Il contratto di locazione fu stipulato con una delibera di Giunta il 13 aprile 2001, all’epoca dell’Amministrazione di Gennaro Golia. Da allora la società proprietaria dei depositi ha incassato dal Comune quasi 1 milione di euro. Tra l’altro, la delibera nel 2001 fissava a 6 anni la durata del contratto stesso. “Ma dal 2007 ad oggi – scrive Nsb – il contratto si è rinnovato ‘tacitamente’, nonostante l’articolo 2 prevedesse espressamente la facoltà di recesso unilaterale da parte del Comune”.

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