Aversa (Caserta) – Botta e risposta tra la consigliera indipendente Adele Ferrara, neo presidente della commissione consiliare speciale per i debiti fuori bilancio, e il consigliere Massimo Virgilio, che ha messo in discussione il suo posizionamento e il suo ruolo all’interno della maggioranza.
Ferrara sostiene di essere stata scelta per la presidenza della commissione per una questione di “continuità e coerenza” con il lavoro già svolto nella commissione Bilancio, da lei stessa presieduta. “Per coerenza personale – ha poi specificato – non ho votato in Assise i debiti fuori bilancio, perché non hanno mai rispettato un criterio tranne quello della discrezionalità degli uffici”.
Eletta nella lista “Aversa Italia” fondata dall’attuale vicesindaco Alfonso Oliva, prima di dichiararsi indipendente, Ferrara ha ribadito come il suo sostegno al sindaco Francesco Matacena resti confermato e precisato che non è obbligata ad allinearsi con l’intera maggioranza. “Sono stata eletta da quasi 400 cittadini e il mio ruolo resta immutato fino alla fine di questa consiliatura. L’importante è operare con trasparenza per il bene della mia città. Da questo momento in poi darò contezza solo al sindaco”, conclude Ferrara, sostenendo che gli attacchi nei suoi confronti siano solo, da parte di Viriglio, una “ricerca di visibilità”.
Dal canto suo, Virgilio ha ribattuto duramente, accusando la consigliera di mancanza di partecipazione e di una coerenza “limitata all’assenza nelle commissioni e nelle votazioni cruciali per la città”. “Il lavoro in Consiglio e nelle commissioni richiede presenza, dedizione e spirito di collaborazione. La consigliera Ferrara si è distinta per il contrario, compromettendo l’efficacia dell’amministrazione e tradendo la fiducia degli elettori”, ha affermato il consigliere.
Virgilio ha poi ricordato come Ferrara sia stata eletta nella lista voluta da Oliva, per poi dichiararsi indipendente “per interessi personali”. Inoltre, ha evidenziato come la maggioranza abbia chiesto al sindaco una riflessione sul ruolo della consigliera all’interno dell’amministrazione, accusandola di assenze ingiustificate e di “attacchi quotidiani strumentali”. “Non si tratta di una questione personale, ma di responsabilità politica. Chi assume un incarico pubblico deve essere consapevole dei suoi doveri”, ha concluso Virgilio, auspicando che la consigliera riconsideri il suo atteggiamento per evitare di “diventare oggetto di strumentalizzazioni da parte di navigati politicanti”.