Casaluce (Caserta) – Venerdì 21 febbraio, alle ore 18, la sala consiliare “Paolo Borsellino” di Casaluce, in via Salvador Allende 4, ospiterà la presentazione del libro “199 – Il genio del tiro”, autobiografia romanzata di Angelo Scalzone, il campione olimpico nativo dell’agro aversano che conquistò la medaglia d’oro nel Tiro a Volo, Specialità Fossa Olimpica, ai Giochi Olimpici di Monaco 1972. Scritto da Antonio Leone, il volume ripercorre la vita e la carriera dell’atleta, dall’infanzia fino alla prematura scomparsa nel 1987, ricostruendo con ampi dettagli e approfondimenti storici il percorso sportivo e umano dell’atleta, dedicando ampie pagine alla ricostruzione integrale della gara di Monaco.
“Sarà l’occasione – ha dichiarato l’autore – di ricordare un campione che ha lasciato un segno indelebile nella storia dello sport italiano, purtroppo sconosciuto alle nuove generazioni, ma ancora capace, cinquant’anni dopo, di ispirare e affascinare”. “Questo libro – hanno dichiarato gli assessori allo Sport Raul Pagano e alla Cultura Valentina Sorrentino – è il risultato di un lungo lavoro di ricerca storica e sportiva, nato in particolare dalla volontà dell’autore di restituire alla memoria collettiva, soprattutto di noi conterranei di Scalzone, non solo il Campione, ma soprattutto l’uomo dietro il mito, i suoi valori e il suo legame con le origini. La sua storia è infatti un esempio di talento, sacrificio e determinazione, in cui tutti possiamo rispecchiarci”.
Alla presentazione, moderata dal giornalista Antonino Treviglio, interverranno il sindaco di Casaluce, Francesco Luongo, gli assessori Pagano e Sorrentino, il presidente della Pro Loco Casaluce, Antonio Macchione, il presidente provinciale Unpli, Raffaele Compagnone, e il consigliere provinciale dell’Unione Nazionale Enalcaccia Pesca e Tiro di Caserta, Alberto Messina, oltre all’autore e ad Andrea Scalzone, assessore allo Sport di Castel Volturno e nipote di Angelo Scalzone. L’evento sarà un momento di incontro per appassionati di sport, storia e cultura locale, un’occasione per celebrare il talento di Scalzone e la sua straordinaria vittoria, che ancora oggi rappresenta motivo di orgoglio per l’intera provincia e l’agro aversano in particolare. La cittadinanza è invitata a partecipare.