Deve scontare una condanna a 3 mesi e 26 giorni di reclusione il 43enne di Castel Volturno catturato, nella tarda mattinata del 12 febbraio, dai carabinieri del Reparto territoriale di Mondragone mentre era all’interno di un esercizio commerciale, in via Gramsci.
Sull’uomo, poi condotto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, pendeva un provvedimento di revoca di sospensione di ordine di esecuzione per la carcerazione e ripristino dello stesso ordine, emesso l’8 agosto 2024 dalla Procura di Napoli, per furto aggravato, commesso il 13 maggio 2010 a Casoria.
Quando i militari lo hanno individuato, era in compagnia di una 38enne serba, risultata gravata da due segnalazioni Schengen poiché “cittadino di paesi terzi al quale è rifiutato l’ingresso e il soggiorno nel territorio degli stati membri” e “cittadino di paese terzo soggetto a rimpatrio perché gravata da precedenti per furto”. A carico della 38enne la Prefettura di Caserta ha emesso un decreto di espulsione dal territorio nazionale, a seguito del quale è stato disposto l’accompagnamento alla frontiera a mezzo della forza pubblica.
Non essendo possibile eseguire con immediatezza il decreto per indisponibilità di vettore idoneo all’esecuzione del rimpatrio, è stata emessa un’ordinanza di sottoposizione alle misure alternative al trattenimento nel centro di permanenza per i rimpatri per il tempo strettamente necessario alla rimozione degli impedimenti all’accompagnamento alla frontiera; misure, quest’ultime, consistenti nel ritiro del passaporto e nella sottoposizione all’obbligo di presentazione ai carabinieri di Mondragone in giorni e orari prestabiliti.