Gli under 30 della “Young Caritas Aversa” approdano al Festival di Sanremo

di Redazione

Dal cuore della città dei fiori, un gruppo di volontari di Young Caritas Aversa, il team under 30 della Caritas Diocesana di Aversa, ha raccontato il Festival di Sanremo attraverso interviste, video reportage e contenuti social. Per alcuni giorni, i giovani volontari hanno vissuto da protagonisti l’atmosfera del Festival, portando avanti un’iniziativa che ha unito musica, solidarietà e creatività.

L’iniziativa, accolta positivamente anche da Caritas Italiana, ha visto i ragazzi impegnati nelle strade di Sanremo, davanti al Teatro Ariston e nei luoghi simbolo del Festival, dove hanno incontrato fan, artisti e passanti, trasformando ogni momento in un’occasione di dialogo e condivisione.

Tra i momenti più significativi c’è stata la consegna della polacca aversana, dolce tipico della città campana, a diversi personaggi del mondo dello spettacolo, tra cui Alex Wyse, uno dei cantanti in gara al Festival, e Aurora Leone dei The Jackal. La polacca, targata “Pink House”, è un omaggio simbolico che richiama il legame tra tradizione e solidarietà, grazie anche al supporto di questa attività commerciale che affianca da tempo le iniziative di Caritas Aversa.

L’esperienza sanremese rientra nel progetto “Prima Young”, un format ideato da Young Caritas Aversa e realizzato con la collaborazione di Iemme Studio, agenzia di comunicazione fondata da Ilaria De Santis e Maria Di Biase, entrambe volontarie. «Volevamo creare un format che fosse una sorta di “Prima Festival” a firma Caritas – racconta Ilaria De Santis –. L’idea era raccontare la nostra esperienza di volontariato utilizzando il linguaggio dei social, ma anche trasmettere emozioni e storie di vita attraverso un evento mediatico così seguito».

Per Maria Di Biase, lo scopo era creare un racconto dinamico e accessibile: «Abbiamo scelto di puntare su uno stile giovane e diretto, senza cadere nei toni istituzionali. Il nostro obiettivo era coinvolgere più persone possibile e far emergere il volto positivo e sorridente di chi sceglie di fare volontariato ogni giorno».

Attraverso i social, le esperienze dei volontari hanno raggiunto centinaia di persone, raccontando non solo il Festival ma anche i valori del mondo Caritas: accoglienza, prossimità e condivisione. «Cantare Sanremo è stato bello, ma viverlo con il cuore Caritas lo è stato ancora di più», concludono Ilaria e Maria. Un’esperienza unica che ha permesso ai volontari di Young Caritas di raccontare in modo nuovo il loro impegno, dimostrando come anche il Festival della Canzone Italiana possa diventare un palcoscenico ideale per diffondere un messaggio di speranza e solidarietà.

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