Gricignano (Caserta) – Era stato sorpreso, lo scorso ottobre, in possesso di diversi involucri contenenti cocaina. A fermarlo, mentre era in sella ad una bici elettrica nei dintorni del cimitero, poiché insospettiti dal suo atteggiamento, alcuni poliziotti in borghese del commissariato di Aversa.
Si trattava di un ragazzo di Gricignano che veniva dichiarato in arresto e condotto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Giudicato per direttissima, il gip Iaselli del Tribunale di Napoli Nord convalidava il provvedimento cautelare ma disponeva, accogliendo la tesi difensiva dell’avvocato Lucrezia Barbato, la misura dei domiciliari.
Stamani si è celebrato il rito abbreviato, con il giudice Caterina Anna Arpino che, accogliendo totalmente tutte le argomentazioni difensive, ha riconosciuto la fattispecie di spaccio di lieve entità, condannando l’imputato alla pena di 2 anni di reclusione (rispetto ai 4 richiesti dal pubblico ministero) ma concedendo la sospensione condizionale della pena e ordinando, pertanto, la revoca della detenzione domiciliare.
