Lusciano, la Farfalla: “Conte, Abate e Ciocio, i tre dell’Apocalisse che hanno trascinato la città nel baratro”

di Redazione

Lusciano (Caserta) – “In questi 21 mesi (e non 19), i ‘tre dell’Apocalisse’ hanno trascinato Lusciano in un baratro senza precedenti”. Non va per il sottile il gruppo politico “UniAmo Lusciano – La Farfalla” che, dopo la caduta dell’amministrazione Mariniello, chiama in causa tre dei dimissionari della maggioranza: l’ex vicesindaca Conte, l’ex assessore Abate e l’ex consigliere Ciocio. “Escluso”, invece, dagli attacchi l’ex consigliere comunale Luigi Tamburrino, “la cui esperienza politica – spiegano dalla Farfalla – è nettamente inferiore a quella degli altri tre”.

“Il loro obiettivo – continua la Farfalla riferendosi a Conte, Abate e Ciocio – non era il bene della comunità, ma la gestione del potere attraverso giochi di palazzo, ricatti e minacce. Ogni riunione si trasformava in una farsa: invece di affrontare i veri problemi del paese, si perdevano in sterili discussioni, più preoccupati dei commenti sui social che delle reali esigenze dei cittadini. Chi osava criticarli online diventava immediatamente bersaglio di attacchi e ritorsioni, alimentando un clima di tensione e intimidazione”.

“Ciocio, poi, sembra aver dimenticato il suo passato. Quando era all’opposizione – incalzano dalla Farfalla – bloccava ogni iniziativa e interferiva pesantemente con i dirigenti comunali; una volta al potere, ha fatto esattamente il contrario, dimostrando incoerenza e opportunismo politico. Senza dimenticare la sua ostilità nei confronti della segretaria comunale per un disaccordo personale, anteponendo i suoi interessi a quelli della collettività”.

“E Conte? In 141 mesi da assessore, quali risultati ha portato a Lusciano? Quali benefici concreti ha garantito ai cittadini?”, si chiedono dal direttivo del gruppo politico, dandosi anche una risposta: “Nulla, se non qualche gita per anziani, una colonia per ragazzi e la gestione del banco alimentare, probabilmente con finalità elettoralistiche. Quanto alla vicenda della comandante della Polizia locale, lasciamo che siano le coscienze a parlare. Per la variante urbanistica, spetterà agli organi competenti stabilire la verità”. E Abate? “Speriamo almeno – concludono dalla Farfalla riferendosi all’ex assessore – che abbia avuto il buon senso di consegnare le chiavi del Comune”.

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