Marcianise (Caserta) – Venerdì 14 febbraio, alle ore 18, Palazzo Tartaglione, in via Giovanni Tartaglione 8, sarà teatro di un evento speciale: la presentazione del libro di Pietro Perone, “Pino Daniele: Napoli e l’anima della musica, dal Mascalzone latino a Giogiò“, edito da San Paolo Editore. Questo evento offre un’opportunità unica per immergersi nella vita e nella musica del grande artista partenopeo che ha segnato profondamente diverse generazioni, a dieci anni dalla sua scomparsa. L’autore dialogherà con il giornalista Alessandro Tartaglione mentre introdurrà l’evento Luigi Ferraiuolo, direttore di “Un Borgo di Libri”.
Il libro di Perone non è una semplice biografia, ma un viaggio nella Napoli di ieri e di oggi attraverso le canzoni di Pino Daniele, che continuano a parlare del presente. Perone esplora i luoghi che hanno ispirato l’artista e analizza le sue prime canzoni di denuncia. Si ripercorre anche lo storico concerto del 1981 con duecentomila giovani, le delusioni patite in una città che si è rivelata matrigna per Pino Daniele, fino alla sua decisione di allontanarsi e alla successiva custodia delle sue ceneri a Magliano in Toscana. Perone segue le orme di Pino Daniele nel suo canto di una città diversa e non omologabile, cercando di capire cosa è stato colto della sua lezione e cosa è andato perso.
Come ha sottolineato don Mimmo Battaglia, arcivescovo metropolita di Napoli, Pino Daniele è stato un poeta del popolo, capace di cantare la bellezza e il dolore di Napoli con i suoi chiaroscuri. Don Battaglia, in un’esclusiva raccolta nel libro, invita a far sì che la musica di Pino, con il suo linguaggio universale, sia una sorgente di ispirazione per abbattere muri e costruire ponti di pace e speranza nel cuore di Napoli e del mondo. Le canzoni dell’artista, piene di messaggi sociali e preghiere laiche, sono più che mai attuali, rappresentando un grido di speranza per la città. I versi di Pino possono essere una guida per il presente, un invito a non dimenticare le radici e a continuare a credere in un futuro migliore. Il libro contiene anche una sua riflessione sulla violenza e sulle difficoltà della città anche alla luce della tragica morte di giovani come Giovan Battista Cutolo, “Giogiò”, che ha portato lo scrittore a riflettere su quanto le parole di Pino Daniele siano ancora attuali e potenti.
Pietro Perone, giornalista, è caporedattore de Il Mattino di Napoli. Segue le vicende politiche del nostro Paese, dopo essersi occupato di criminalità organizzata e aver seguito l’inchiesta sul delitto del collega Giancarlo Siani che ha portato alle condanne di mandanti e killer. Ama Napoli, la sua città, conosce il suo straordinario carattere e, anche grazie allo sguardo disincantato di un artista come Pino Daniele, non teme di chiamare con il loro nome le sue tragiche contraddizioni. È autore del libro Don Riboldi 1923-2023, il coraggio tradito, edizioni San Paolo, dedicato alla figura del vescovo anticamorra a quarant’anni dalla prima rivolta dei giovani contro le mafie.