Reggia di Caserta, presto nuovo impianto di irrigazione nel parco reale

di Redazione

Un nuovo impianto di irrigazione del Museo Verde della Reggia di Caserta ecosostenibile e all’avanguardia con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. E’ stato pubblicato il bando di gara per i lavori di realizzazione di un impianto di irrigazione automatica e di rigenerazione dei tappeti erbosi del Parco reale e del Giardino Inglese del Sito riconosciuto Patrimonio Unesco.

Il Parco reale, che ha un’estensione di circa 123 ettari, non dispone ad oggi di un sistema di irrigazione efficace e efficiente. Gran parte del patrimonio vegetale non è raggiunto dall’attuale infrastruttura che è, tra l’altro, obsoleta e con un notevole impatto ambientale. L’intervento interessa le aree dei tappeti erbosi del Parco reale – in particolare le aree del Gran Parterre, la Via d’Acqua con le “stanze del verde”, ovvero gli ampi prati circostanti – e del Giardino Inglese. In una prima fase verrà quindi portata a compimento l’attività di scavo e l’installazione di una linea principale e di un’altra secondaria, più capillare.

Il progetto è stato concepito per ottimizzare il consumo di acqua e consentire un’agevole manutenzione delle diverse aree. Requisito del nuovo impianto sarà la predisposizione di un sistema centralizzato di irrigazione a caduta che sfrutti la portata idrica dell’Acquedotto Carolino, il dislivello della Cascata Grande e la naturale pendenza del Parco reale razionalizzando, quindi, l’uso della risorsa idrica e riducendo, per quanto possibile, il ricorso all’energia elettrica. Il nuovo sistema verrà concepito per rispondere alle esigenze della complessità del Museo Verde, dalla presenza delle grandi alberature monumentali e di pregio ai tappeti erbosi e praterie, garantendo la conservazione di un patrimonio vegetale di inestimabile valore storico-culturale e botanico. In una seconda fase, verranno eseguiti tutti gli interventi agronomici atti a rigenerare la componente vegetale e a ripristinare l’omogeneità delle praterie.

L’appalto è stato definito con Invitalia, in collaborazione con l’Unità di Missione per l’attuazione del Pnrr e con il Servizio VIII dell’ex Segretariato generale del MiC. L’importo dei lavori è di 4 milioni di euro. Le offerte possono essere presentate tramite il portale Ingate fino alle ore 10 del 18 marzo 2025. Il link dell’avviso pubblico è il seguente: clicca qui

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