Teverola, miglioramento qualità dell’aria: il Comune in campo con Fare Ambiente

di Redazione

Teverola (Caserta) – Convention regionale per le Linee Programmatiche 2025 di Fare Ambiente quella tenutasi, il 21 febbraio, nell’aula consiliare di Teverola, alla presenza dei responsabili regionali della Campania e del professor Vincenzo Pepe, presidente nazionale di Fare Ambiente. Ad accogliergli il sindaco Gennaro Caserta.

La scelta di Teverola è avvenuta in accordo tra il sindaco ed i vertici di Fare Ambiente per due chiari motivi. In primis, il presidente Pepe elaborò l’idea di creare il movimento ecologista proprio a Teverola, mentre era presidente dell’ex GeoEco. L’altra ragione è che il sindaco Caserta teneva molto ad un confronto sulla tematica ambientale in questo particolare momento in cui è emersa la problematica della qualità dell’aria con lo sforamento dei limiti giornalieri del PM10 rilevato dalla centralina di via San Lorenzo, in special modo nel periodo invernale. “La salute dei nostri cittadini ci sta a cuore e quindi non possiamo che prestare attenzione all’aria che respiriamo”, ha detto Caserta, sottolineando che “ancor prima della pubblicazione del report, abbiamo fatto un monitoraggio sui dati di gennaio”. Dunque, il Comune di Teverola sta lavorando per attuare miglioramenti che possano essere fattivi con l’intervento dell’Amministrazione, supportata dall’aiuto di ogni singolo cittadino.

L’assemblea di Fare Ambiente ha dato i suoi frutti. Attraverso le conclusioni del presidente Pepe e l’intervento del sindaco Caserta, si è giunti all’opinione comune di stipulare un protocollo d’intesa tra il Comune ed il Centro Studi Regionale di Fare Ambiente. Creare una Guida di suggerimenti e consigli per sensibilizzare la popolazione tutta nell’attuare delle buone pratiche di vita quotidiana, al fine di migliorare la qualità dell’aria in città. Questa guida sarebbe poi distribuita principalmente a partire dalle scuole cittadine, alle associazioni presenti sul territorio ed a tutte le famiglie.

“L’amministrazione – fa sapere Caserta – è consapevole di quanto emerso dagli studi scientifici e non resta ferma dinanzi al rischio potenziale della compromissione della salute dei propri concittadini; quindi, si muoverà per mettere in pratica tutto quanto nelle proprie possibilità. Sappiamo che tra i maggiori fattori inquinanti per PM10 ci sono i camini ‘a bocca larga’, le stufe a pellet ed a legna ma anche i veicoli a motore. Questo ci fa pensare che il nostro contributo debba svolgersi con particolare attenzione al periodo invernale ma senza sottovalutarlo mai, durante tutto l’anno. Ecco perché il Comune si era già messo in azione con un vademecum che suggeriva ai cittadini come aiutare sia per proteggersi dall’inquinamento sia per ridurre il proprio impatto ambientale, dentro e fuori casa oltre che per il benessere proprio e di tutti”.

Ai suggerimenti di ridurre l’uso di veicoli a motore, per quanto possibile, negli spostamenti cittadini quindi usando mezzi pubblici o provando a viaggiare in gruppo, così da abbassare la presenza di motori su strada, si aggiunge l’iniziativa da parte del Comune di Teverola di una serie di giornate ecologiche (in numero limitato per quanto possibile) per il contenimento dell’inquinamento atmosferico. Tale procedura prevede un piano che è già stato elaborato dal Comando di Polizia locale. Ancora, il vademecum prevedere una serie di suggerimenti sulle temperature ottimali per gli ambienti interni e consigli su come impattare nel minor modo anche nel nostro piccolo e per l’ambiente e per la propria privata economia.

“Certamente i cittadini possono contribuire ma è responsabilità della nostra Amministrazione effettuare tutti i dovuti controlli per rendere quanto più sicuro possibile il nostro territorio, per approfondire l’intensità del fenomeno ed analizzarne tutti i dati estraibili”, insiste Caserta, conscio del fatto che c’è già un accordo con l’Arpac finalizzato al monitoraggio del territorio per la durata di tre mesi attraverso una centralina mobile. “Inoltre, l’Arpac e la Polizia locale – continua il primo cittadino – saranno sollecitati, per quanto di loro competenza, ad effettuare controlli sulle nostre Area Pip e Area Asi al solo scopo di intercettare possibili fonti inquinanti diverse da quelle già identificante e dunque agire con misure adatte”.

Il sindaco si rivolge poi all’intera cittadinanza: “A nome di tutta l’amministrazione vi chiedo di avere fiducia nella nostra volontà di agire, di fare e nell’affrontare tutte le tematiche ambientali, sociali e civili. Ci sembrava opportuno iniziare un dialogo che potesse portare a misure concrete solo dopo aver esaminato a fondo l’argomento con professionisti del settore. Siamo convinti che con la collaborazione fattiva di tutti si può lavorare meglio e con maggiori risultati. Sappiamo, purtroppo, di partire da una serie di superficialità ereditate da chi ci ha preceduto e comprendiamo il lavoro dell’opposizione, ma con la partecipazione e la cooperazione collettiva si potrebbe finalmente ricominciare da un ambiente più sano”. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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