Teverola (Caserta) – “E’ il momento di fare chiarezza sul report Mal’Aria di Città 2025 di Legambiente rispetto a cui le solite opposizioni hanno subito creato allarmismo per attaccare l’amministrazione”. A parlare è il sindaco di Teverola, Gennaro Caserta. “Lo sforamento dei limiti giornalieri del Pm10 rilevato dalla centralina di Teverola situa in via Chianca – aggiunge il primo cittadino – ci mette certamente in allarme, perché ci teniamo alla salute dei cittadini e alla qualità dell’aria che respiriamo. Prima che fosse reso pubblico il report, stavamo già monitorando i dati di gennaio, perché, come tutti possono ricordare, già nel mese di marzo del 2024, l’allora commissario prefettizio emise ordinanze di divieto di circolazione assoluta per i veicoli a motore su tutto il territorio cittadino nei giorni di sabato e domenica. Rispetto a tale restrizione, fu espresso malcontento da parte dei cittadini per assenza di congruo preavviso e relativo sistema organizzativo”.
“Ad oggi – continua Caserta – il problema persiste e bisogna prenderne atto, come stiamo già facendo. Nel corso di questa settimana, infatti, si sono già tenuti dei tavoli a cui si sono seduti il comandante della polizia locale, il comandante della tenenza dei carabinieri di Teverola, professori universitari ed il nostro consulente, l’ing. Enzo Fumo, al fine di programmare azioni da mettere in atto per salvaguardare la salute pubblica ed in prospettiva di allargare il confronto includendo gli esperti in materia ambientale dell’Arpac, le scuole, le associazioni commercianti, industriali ed ambientali. L’intento è fornire ai cittadini un vademecum da seguire in pieno rispetto dell’ambiente che ci circonda con consigli per buone pratiche, e la diffusione di tali contenuti verrà sicuramente effettuata nel corso delle domeniche ecologiche che stiamo organizzando”.
Il sindaco ha ribadito quanto già annunciato dall’assessore all’ambiente, ovvero la volontà di redigere un protocollo d’intesa con l’Arpac finalizzato al monitoraggio del territorio e perdurante tre mesi. “Intendiamo introdurre delle centraline mobili per capire meglio le dimensioni del fenomeno ed analizzarne i relativi dati qualitativi e quantitativi. – ha spiegato Caserta – Possiamo già affermare che dai confronti tenutisi finora, è emerso che sarebbe necessario ridurre o evitare per quanto possibile la circolazione dei veicoli a motori o la sosta con motore acceso, contenere l’uso dei camini a bocca larga, stufe a pellet e stufe a gas e controllare gli abbruciamenti”. Un tema centrale rispetto al report sono le aziende produttive insistenti sul territorio: “L’Arpac e la polizia locale, per quanto di competenza, saranno sollecitate ad effettuare controlli sulla nostra Area Pip e l’area consorziata Asi, al fine di garantire alla cittadinanza che gli opifici siano in piena linea con le norme di rispetto ambientale”.
A nome di tutta l’Amministrazione, il sindaco Caserta si rivolge ai cittadini di Teverola: “Potete riporre fiducia nell’attivismo di quest’amministrazione rispetto ai temi ambientali. Ci stiamo pronunciando sul tema solo adesso perché abbiamo ritenuto necessario un confronto con esperti del settore, piuttosto che prendere provvedimenti azzardati. Avere coscienza di cosa si sta affrontando è il primo passo verso l’applicazione di misure fattive. E’ chiaro che l’opposizione debba svolgere il suo lavoro, ma se siamo giunti a questo punto sul fronte ambientale, lo dobbiamo sicuramente anche a chi ci ha preceduto, che, con tutto il rispetto, non pare abbia prodotto misure degne di nota, di cui ricordarsi. Il mio invito a loro ed a tutta la cittadinanza è a collaborare, evitando inutili allarmismi”.