Rapina lampo in una sala scommesse ad Acerra (Napoli), in via Vittorio Veneto. Due uomini vestiti di nero, racconta un uomo ai carabinieri nel corso di una telefonata, gli hanno puntato una pistola alla testa e gli hanno detto di andare via.
Quella strada è coperta dall’occhio di una telecamera comunale, direttamente collegata ai pc dei carabinieri che assistono live alla rapina e coordinano immediatamente tutte le pattuglie in zona, supportati dalla centrale operativa. I due rapinatori, in tuta nera, cappucci e sneakers, fuggono su una Jeep bianca. Un’altra telecamera cattura la targa.
Partono le ricerche e grazie al sistema di videosorveglianza, l’auto dei malviventi viene tallonata di strada in strada. La Jeep svolta in via Deledda, entrando nel rione Congo. I carabinieri sono lì in un attimo. Circondano i fuggitivi, intimandogli di mettere le mani ben in vista. Non possono fare altro che arrendersi. Sono tutti giovanissimi, tra i 19 e i 15 anni. Nelle tasche di ognuno 500 euro e nel pantalone del 15enne una pistola a salve senza tappo rosso. Altro denaro è nel cruscotto.
Secondo quanto ricostruito successivamente, due dei 4 sarebbero entrati con l’arma spianata costringendo alcuni clienti alla fuga e altri a rimanere chiusi nella toilette. Col calcio della pistola avrebbero spaccato il vetro del bancone della sala scommesse e ‘prelevato’ migliaia di euro. Due sono minorenni di 15 e 17 anni, quest’ultimo l’unico ad essere già noto alle forze dell’ordine. Gli altri due hanno 19 anni. I quattro, finiti in carcere e nel centro di prima accoglienza in attesa di giudizio, dovranno rispondere di concorso in rapina aggravata.