Dopo l’informativa dei ministri Nordio e Piantedosi alla Camera sul caso Almasri, la segretaria del Pd, Elly Schlein, ha replicato accusando il governo di aver compiuto “una scelta politica” nascondendosi poi “dietro i cavilli e il giuridichese”. E ha accusato il Guardasigilli di aver parlato “non da ministro ma da avvocato difensore di un torturatore”, sottolineando che “la vostra inerzia ha provocato la scarcerazione”.
Secondo la Schlein, inoltre, Nordio doveva “trasmettere gli atti, non valutarli, non ha alcuna valutazione discrezionale” sugli atti della Corte penale internazionale. “Questa è una giornata triste per la democrazia, Nordio e Piantedosi sono venuti in Aula a coprire le spalle della premier. Ma oggi in quest’aula doveva esserci Giorgia Meloni, che invece manca di rispetto all’Aula e al Paese”, ha detto ancora la Schlein, proseguendo così il suo attacco: “Meloni ha mandato i suoi ministri in Aula, un atteggiamento da presidente del coniglio, non del Consiglio. Doveva esserci lei qua, perché quello che hanno detto i ministri non è una risposta”. “Nordio parla da avvocato difensore di un torturatore” “Lei non ha parlato da ministro ma da avvocato difensore di un torturatore”, ha proseguito la segretaria Pd, riferendosi a Nordio. “Il ministro deve trasmettere gli atti della Corte Penale Internazionale – ha aggiunto – lei accusa noi di non aver letto le carte, ma lei non ha letto la legge, ministro Nordio, e l’ha violata davanti al Paese”.
Subito dopo la Schlein ha preso parola il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, che ha attaccato immediatamente il premier: “Oggi c’è la grande assenza della presidente Meloni, che scappa dal Parlamento e dai cittadini, un atto di viltà istituzionale. Lo so che ci sta guardando dietro qualche computer, presidente Meloni, e quindi mi rivolgo a lei. Non è venuta qui a parlare di Almasri, non si permetta di parlare davanti a qualche scendiletto”.
Conte ha quindi rincarato la dose, attaccando direttamente il ministro della Giustizia: “Siamo diventati il porto franco e il Paese balocchi dei criminali. Nordio è stato scandaloso, su Almasri lei non ha parlato da avvocato difensore di Almasri ma da giudice assolutore! Lei si dovrebbe vergognare. Ma voi pensate davvero che gli italiani siano tutti idioti?”, ha aggiunto. “Questa pagina non verrà cancellata – ha aggiunto Conte -, è una vergogna nazionale e internazionale, ed è ben chiaro a tutti gli italiani che questa vicenda è figlia del fallimento delle politiche migratorie. A Cutro Meloni disse che avrebbe combattuto le mafie del mare in tutto il globo terracqueo, poi ha ideato il progetto fallimentare dell’Albania, con un miliardo buttato e 300 agenti bloccati li, e il Piano Mattei vuoto di idee e contenuti, un completo fallimento”.