Una bambina di 9 mesi, Giulia, è stata tragicamente uccisa dal cane di famiglia, un pit bull che viveva in casa da qualche anno. E’ accaduto nella serata del 15 febbraio, ad Acerra, in provincia di Napoli, La piccola, che si trovava nel letto con il papà, è stata aggredita dall’animale che l’ha azzannata alla testa e al volto, provocandole ferite fatali.
Il padre, che aveva deciso di dormire accanto alla figlia mentre la madre era al lavoro in una pizzeria locale, si è svegliato poco dopo le 22.30 e ha trovato Giulia in una pozza di sangue. Disperato, ha cercato di soccorrerla e trasportarla immediatamente all’ospedale “Villa dei Fiori” di Acerra, ma i medici, purtroppo, non hanno potuto fare nulla per salvarla, confermando il decesso della bambina nonostante i tentativi di rianimazione.
Gli inquirenti, coordinati dalla Procura di Nola, sono intervenuti sul posto e hanno avviato un’indagine per ricostruire la dinamica dell’incidente. La casa è stata posta sotto sequestro e il cane è stato affidato all’Asl per ulteriori accertamenti. Il padre, un giovane di 25 anni che lavora come benzinaio, e la madre, di 23 anni, sono sotto shock per l’accaduto.
Dal primo esame medico legale, è emerso che le ferite riportate dalla piccola Giulia erano compatibili con i morsi del cane. La salma è stata sequestrata in attesa dell’autopsia.