Foibe, il ministro Valditara visita il “Treno del Ricordo” a Napoli: “C’è ancora chi nega tragedia”

di Redazione

Si è tenuta alla Stazione di Napoli Centrale la visita istituzionale del “Treno del Ricordo”, progetto promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani. Il Treno del Ricordo è un treno storico messo a disposizione da Fondazione FS Italiane insieme al Gruppo FS che attraverserà l’Italia in sette tappe, e ripercorrerà, con una mostra itinerante allestita al suo interno, il viaggio compiuto dagli esuli istriani, fiumani e dalmati nel Dopoguerra.

All’evento hanno partecipato il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, le autorità locali, il direttore di Trenitalia Campania, Mario Cuoco; oltre ad associazioni e scolaresche. “Questo treno – ha commentato Valditara – attraversa tutta l’Italia, viene in contatto con tanti giovani e porta con sé un bagaglio di ricordi drammatici, di dolore, di tragedie che 300mila nostri connazionali hanno vissuto a seguito del totalitarismo. Questo treno ci invita a riflettere sui grandi temi della storia: la democrazia, la libertà, il rispetto verso la persona, la lotta contro ogni totalitarismo. Non dobbiamo dimenticare il fatto che per tanti anni questa tragedia, che fra l’altro ha portato anche alla morte di migliaia di nostri connazionali, sia stata dimenticata o addirittura negata, e che ancora oggi ci sia qualcuno che tende a negarla”. “Non dobbiamo dimenticare – ha aggiunto il ministro – che ci sono stati tanti totalitarismi, quello fascista, nazista e quello comunista, che hanno avuto, in diverse realtà e in diverse epoche, delle responsabilità drammatiche, che devono essere ricordate per vaccinarci nei confronti di qualunque possibilità di ritorno di eventi che possano in qualche modo non mettere al centro il valore della persona”.

Nelle quattro carrozze del treno i visitatori hanno modo di conoscere e approfondire la tragedia delle foibe e dell’esodo attraverso un percorso multimediale, in cui si alternano pannelli informativi, immagini di repertorio e testi originali recitati da una voce narrante. La mostra è arricchita dall’esposizione di alcune delle masserizie degli esuli, conservate e custodite dall’Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata nel Magazzino 18 di Trieste.

L’edizione 2025 del Treno del Ricordo toccherà sette città. La partenza è stata da Trieste il 10 febbraio, per poi proseguire a Padova, Bologna, Roma, Napoli e Lecce. Il treno concluderà il suo viaggio a Sassari, mentre la cerimonia di chiusura si terrà a Fertilia, frazione di Alghero che nel 1948 ha accolto gli esuli partiti da Chioggia a bordo di 13 pescherecci. Il Treno del Ricordo è realizzato dalla Struttura di missione per gli anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali e internazionali della Presidenza del Consiglio, da Ferrovie dello Stato e Fondazione FS Italiane, in collaborazione con il Ministero della Cultura, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Ministero della Difesa, Rai Teche, Rai Cultura, Rai Storia, Archivio LUCE e Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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