Bartolo Longo, il fondatore del Santuario di Pompei, sarà santo. A deciderlo è stato Papa Francesco che ieri, durante la degenza al Policlinico Gemelli, ha ricevuto in udienza il segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, e il sostituto alla Segreteria di Stato, monsignor Pena Parra. Il pontefice ha autorizzato anche la richiesta di canonizzazione del venezuelano José Gregorio Hernández Cisneros, il “medico dei poveri”.
Fedele laico, nato a Latiano (Brindisi) il 10 febbraio 1841 e morto a Pompei (Napoli) il 5 ottobre 1926, Longo è stato fondatore e benefattore del Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei e consacrato alla Fraternità laica di San Domenico. Fu beatificato da papa Giovanni Paolo II il 26 ottobre 1980.
Firmati i decreti anche per nuovi “venerabili”, tra cui Salvo D’Acquisto, il 23enne brigadiere dei carabinieri che offrì la propria vita, nel 1943, a Palidoro, vicino Roma, per salvare 22 civili da una rappresaglia nazista.
