Una nuova tragedia nei cieli americani dopo i 67 morti provocati, pochi giorni fa, dallo scontro, a Washington, tra un jet regionale dell’American Airlines e un elicottero militare Black Hawk.
Venerdì sera un piccolo aereo bimotore per il trasporto sanitario, su cui viaggiavano sei persone, tra cui una bambina, paziente pediatrica, e sua madre, si è schiantato in un quartiere nel nord-est di Philadelphia, provocando una violenta esplosione. Non ci sarebbero sopravvissuti.
Il Learjet 55 era decollato dall’aeroporto nord-orientale di Philadelphia per condurre la bambina e sua madre a casa, in Messico. Era diretto all’aeroporto nazionale di Springfield-Branson, nel Missouri, dove era pianificato il rifornimento prima di proseguire verso la destinazione finale a Tijuana. A bordo c’erano anche quattro membri dell’equipaggio: un pilota, un copilota, un paramedico e un medico. Tutte e sei le persone a bordo erano cittadini messicani, secondo il ministero degli esteri messicano.
Diverse case e veicoli “sono stati colpiti”, ha detto il sindaco di Philadelphia Cherelle Parker in una conferenza stampa venerdì sera, ma ha aggiunto che “non abbiamo notizie sul numero di vittime”. Secondo quanto riportato dall’emittente affiliata alla Cnn, Kyw, ci sono diversi feriti a terra.
“È così triste vedere l’aereo precipitare a Philadelphia, Pennsylvania”, ha detto io presidente Donlad Trump in un post su Truth Social, aggiungendo: “Altre anime innocenti perse. La nostra gente è totalmente coinvolta. I soccorritori stanno già ricevendo il merito di aver fatto un ottimo lavoro”.
