Napoli – Nella prestigiosa “Sala Rari” della Biblioteca Nazionale di Napoli, nell’ambito delle iniziative legate alla promozione della lettura, l’istituto comprensivo “Tenente Luigi Mauriello – De Curtis” di Melito di Napoli – in rete con un gruppo di scuole campane aderenti – ha partecipato all’evento “Libr’Art”, giunto alla seconda edizione.
L’evento, a cura del Polo delle Biblioteche Scolastiche della Regione Campania, guidato dalla professoressa Antonietta Guadagno, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “Amanzio – Ranucci – Alfieri” di Marano di Napoli, Scuola Polo delle Biblioteche Scolastiche della Campania, quest’anno ha avuto come oggetto un convegno sul tema “La Biblioteca Scolastica e le nuove sfide della Transizione Digitale” ed ha visto coinvolte le scuole aderenti alla progettualità di rete con una rappresentanza di allievi e docenti referenti delle biblioteche scolastiche, coordinate dalla referente del Polo delle Biblioteche Scolastiche della Regione Campania, professoressa Maria Cerullo.
Le scuole partecipanti sono intervenute con un contributo finalizzato a presentare ed a condividere il focus sulla buona pratica di lettura sperimentata allo stato attuale, quindi sulle evidenze delle biblioteche scolastiche già presenti e su quelle in via di progettazione. L’istituto “Mauriello – De Curtis” di Melito di Napoli ha presentato l’esperienza relativa alla buona pratica di lettura avente per oggetto “Esperienza di lettura ad alta voce” nonché la progettazione di avvio della biblioteca scolastica. A socializzare quanto descritto, per l’intero Istituto, è stata una rappresentanza di alunni delle classi seconde di scuola secondaria di primo grado, accompagnati dalla dirigente scolastica, Giovanna De Vita, dalle docenti Filomena Scafoglio e Alessandra D’Ottone, referente Biblioteca Scolastica.
Gli alunni partecipanti, nel presentare la buona pratica legata all’esperienza di lettura ad alta voce, sono intervenuti con lo sketch “Noi leggiamo perché…” avente come richiamo gli otto buoni motivi per cui leggere è importante, quindi con un focus sulle evidenze legate al progetto di lettura, come attività laboratoriali di lettura ad alta voce; produzioni creative; incontri con l’autore e riflessioni a proposito di tematiche quali bullismo e cyberbullismo, le donne e le violenze fisiche e morali che ancora troppo spesso offendono e sviliscono la società contemporanea, la Memoria e la Legalità; il richiamo all’evento in ricordo di Sepùlveda – “Quattro anni senza Sepùlveda – le scuole di Napoli omaggiano lo scrittore cileno” – 22 maggio 2024 – realizzato in rete con le scuole aderenti al progetto “Lettori per sempre: strategie per la formazione di lettori forti”.
Concludendo l’intervento, gli alunni hanno presentato un modellino cartaceo de “La Biblioteca che verrà” realizzato dai loro compagni e, affidandovi pensieri e sogni, hanno reso pubblico che è in programma l’avvio alla realizzazione della biblioteca scolastica d’Istituto che sarà intitolata alla memoria di Sibilla Aleramo, dal nome originario della scuola secondaria del comprensivo.
La dirigente De Vita ha rivolto i suoi ringraziamenti per l’organizzazione dell’evento ed in un sito prestigioso come quello ospitante e, citando Dostoevskij a proposito de “La bellezza salverà il mondo”, ha sottolineato come “la scuola, attraverso la formazione dei ragazzi, vuole almeno migliorarlo”. I ringraziamenti sono arrivati anche dalle famiglie. “Gli alunni della provincia – ha ricordato la dirigente De Vita – non sempre hanno quest’opportunità e noi da anni, proprio con le uscite didattiche, svolgiamo questo compito per far sì che loro possano conoscere i siti meravigliosi che abbiamo a Napoli e nella nostra regione”. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA