Pompei (Napoli) – Utilizzare l’Intelligenza Artificiale per la salvaguardia dell’ambiente. E’ il progetto innovativo realizzato dal sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, e costituito da un “Eco Spazio Tecnologico” per ridurre, riutilizzare, riciclare in modo intelligente alcune categorie di rifiuti riutilizzabili.
L’iniziativa, che sarà presentata giovedì 13 marzo, alle ore 12, in via Aldo Moro, è prevalentemente basata sull’innovazione, dove i concetti di tecnologia e di sostenibilità si integrano per promuovere azioni di riduzione, riutilizzo e riciclo di rifiuti, il tutto all’interno della città senza deturpare l’ambiente circostante e riducendo l’impatto ambientale.
L’Eco Spazio di Pompei si distingue dagli altri per esser stato progettato con un approccio multi-fase, sfruttando soluzioni tecnologiche all’avanguardia per massimizzare l’efficacia di ogni fase del processo. Attraverso sensori e algoritmi di intelligenza artificiale, vengono monitorati in tempo reale i consumi, identificando sprechi e aree di miglioramento. Tutto ciò permette di ottimizzare l’utilizzo delle risorse.
L’utilizzo di tecnologie specifiche riduce la contaminazione tra i diversi flussi di rifiuti. Attraverso l’analisi dei dati raccolti nei vari processi di trattamento dei rifiuti conferiti nell’Eco Spazio, è possibile prevedere i futuri consumi e di adattare di conseguenza le strategie di gestione delle risorse, anticipando le necessità e prevenendo gli sprechi. Lo studio dei dati, inoltre, permette di effettuare campagne di educazione ambientale per sensibilizzare gli utenti sull’importanza della riduzione dei consumi e promuovere comportamenti più sostenibili. Con le App dedicate, gamification e realtà virtuale sarà più semplice coinvolgere gli utenti ed educarli in modo efficace.
All’inaugurazione saranno presenti il sindaco Lo Sapio, l’assessore Catello Raimo, Roberto Maione e Vincenzo Scatola, rispettivamente direttore generale e direttore commerciale della società “Eco Sistem S.Felice Srl”, azienda campana produttrice di uno dei diversi sistemi tecnologici installati nell’Eco Spazio: un geniale ed innovativo sistema “mangia vetro” denominato “Sbriciola”.