Aversa, al “Vittoria” i grandi classici restaurati in 4K: da “Taxi Driver” a “Blade Runner”

di Gaetano Bencivenga

Aversa (Caserta) – Si preannuncia, come al solito, molto interessante, per cinefili e non, la decima edizione de “I classici ritrovati”, rassegna che, da qualche anno, fa compagnia agli spettatori del “Vittoria” di Aversa con titoli di alta qualità. Si tratta di capolavori della Settima Arte, restaurati in 4k dalla Cineteca di Bologna, restituiti al pubblico in lingua originale e nel loro atavico splendore.

Il programma, proposto dai direttori artistici, nonché proprietari della storica sala cittadina, Ermanno e Victor Russo, spazia tra generi e nazionalità più svariati. E’ italiano il primo film in cartellone, lunedì 24 marzo, e si tratta, appunto, de “Il conformista” (1970) di Bernardo Bertolucci, personale riduzione per lo schermo di un famoso romanzo di Alberto Moravia, capace di raccogliere un cast stellare, da Jean Louis Trintignant a Stefania Sandrelli e Dominique Sanda, imbrigliato in una trama fitta di oscuro mistero e intrigante morbosità sapientemente sospesa tra pubblico e privato.

Secondo appuntamento, lunedì 31 marzo, con il coinvolgente “Taxi Driver” (1976) dell’americano Martin Scorsese, nel quale Robert De Niro, all’apice della sua potenza performativa, e una giovanissima quanto eccellente Jodie Foster giganteggiano in una storia di follia individuale ed estrema ribellione nei confronti di una società alienante e corrotta. Le proiezioni proseguono, lunedì 7 aprile, con il giapponese “Cure” (1997) di Kiyoshi Kurosawa, uno dei principali artefici della nascita del fenomeno “J-Horror”, che muove con sapienza la macchina da presa nella lucida e rigorosa narrazione dei tentativi di detective di frenare l’incontrollabile catena di efferati omicidi ambientati in una Tokyo asettica e conturbante.

Ultimo incontro, lunedì 14 aprile, con il fenomenale “Blade Runner” (1982), capo d’opera del genere fantascientifico a stelle e strisce, che ha lanciato nell’Olimpo dell’universo di celluloide i talenti indiscussi dell’accoppiata Ridley Scott alla regia e Harrison Ford nei panni di un investigatore tormentato e piuttosto “notturno” deciso a dare la caccia a un manipolo di androidi assassini, capitanati dal camaleontico Rutger Hauer, in fuga dal loro creatore. Si ripropone, quindi, la formula abbonamento di soli 15 euro per i quattro lungometraggi, essendo però possibile acquistare anche il singolo biglietto d’ingresso, e il binomio di introduttori alle proiezioni, gli esperti Diego Del Pozzo e Rosario Gallone.

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