Aversa (Caserta) – Un ricco programma di eventi e iniziative si prepara a celebrare la Giornata Internazionale della Donna ad Aversa. “Amati” è il nome dell’iniziativa che si svolgerà dal 7 al 9 marzo, promossa dall’associazione “Wake Up Uagliù” e “YoUnicef”, con il patrocinio della Città di Aversa. Il progetto mira a sensibilizzare la comunità dell’agro aversano sull’importanza del ruolo delle donne nella società, coinvolgendo tutte le associazioni giovanili del territorio quali “Ammuina”, “Young Caritas” e “Il Maturando in crisi”, “Li.Fe. Radio” e “Il Coraggio dei Bambini”.
L’iniziativa nasce dalla volontà di creare un confronto profondo tra le scuole locali, i giovani e la comunità, affrontando temi di rilevanza sociale e culturale. “Siamo orgogliosi di aver organizzato tre giorni di sensibilizzazione sul tema dell’importanza della donna, un’occasione per riflettere insieme sul suo ruolo centrale, tanto nel passato quanto nel presente. Lo facciamo con passione, coinvolgendo tutti coloro che vivono e crescono in questo territorio”, commenta Armando D’Agostino, presidente di “Wake Up Uagliù”.
Il programma si articolerà in tre giornate, ognuna con eventi significativi pensati per coinvolgere e sensibilizzare la cittadinanza. Venerdì 7 marzo, giornata inaugurale, vedrà la partecipazione dei giovani e delle scuole superiori locali al flash mob “Bella Cosi”, promosso dalla Regione Campania, in piazza Plebiscito, a Napoli. L’evento, che vedrà anche la partecipazione delle autorità regionali e di numerosi ospiti dal mondo dello spettacolo, sarà un’occasione di forte impatto visivo e simbolico per manifestare solidarietà e sostegno verso le donne e la parità di genere. Durante il pomeriggio di sabato 8 e la mattina di domenica 9, in via Roma, all’angolo con piazza Municipio, ci sarà distribuzione di mimose e messaggi gentili alla comunità. Questo semplice, ma potente gesto simbolico, vuole sensibilizzare i cittadini sull’importanza della parità di genere e far sentire ogni donna apprezzata e rispettata. “Questa iniziativa – spiega Imma Capone, volontaria YoUnicef Italia – vuole essere un ponte tra le giovani generazioni e la comunità, perché solo insieme possiamo costruire una società più equa e solidale”.