Aversa (Caserta) – Su mandato del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord, l’avvocato Fabrizio Perla ha impugnato dinanzi al Tar il provvedimento di chiusura dell’Ufficio del Giudice di Pace di Napoli Nord, chiedendone la sospensione d’urgenza. Una mossa decisa per contrastare la disposizione firmata dal presidente del Tribunale di Napoli Nord, Luigi Picardi, motivata dall’assenza totale del personale amministrativo nella sede di via Castello.
La paralisi delle attività di cancelleria, dovuta a una combinazione di smart working, malattie, ferie e permessi, ha spinto il presidente Picardi a disporre la serrata a tempo indeterminato, in attesa di soluzioni concrete per ripristinare il funzionamento della struttura. Il provvedimento ha scatenato una forte reazione da parte degli avvocati, che già il 13 marzo avevano denunciato la situazione precaria dell’ufficio. La protesta è esplosa nella giornata di ieri, quando numerosi professionisti si sono radunati nel cortile della sede per manifestare il proprio dissenso.
Il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord, Gianluca Lauro, ha inviato una lettera ai vertici giudiziari, sottolineando l’urgenza di un intervento per evitare il blocco prolungato del servizio. Oltre a chiedere il ripristino immediato dell’ufficio, Lauro ha sollecitato verifiche sulle cause dell’assenza collettiva del personale amministrativo e l’adozione di procedure di emergenza per scongiurare il ripetersi di simili disservizi. La chiusura dell’ufficio rappresenta un disagio grave non solo per la categoria forense, ma anche per i cittadini, che si vedono privati di un punto di riferimento fondamentale per l’accesso alla giustizia.
Ora, con il ricorso al tribunale amministrativo, la vicenda si sposta sul piano giudiziario. L’Ordine degli Avvocati attende una risposta rapida, nella speranza che il tribunale amministrativo accolga la richiesta di sospensione del provvedimento, riaprendo le porte di un servizio che, ad Aversa e nell’intero territorio di Napoli Nord, è indispensabile.
