Aversa (Caserta) – In un’epoca segnata da rapidi cambiamenti e dal crescente individualismo, il valore della comunità diventa sempre più importante. È questo lo spirito che incarna il C.R.I.Re., il Centro Ricreativo Interreligioso operativo nei pressi della Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo di Aversa. Fondato con l’intento di creare un luogo di incontro e scambio culturale, il C.R.I.Re. si è affermato come un importante punto di riferimento per la comunità locale, promuovendo iniziative che spaziano dall’educazione alla cultura, dall’intrattenimento alla riflessione su temi sociali di grande rilevanza.
Nato come ambiente collettivo e comunitario, l’ente custodisce l’obbiettivo di proporre un approccio alternativo, sempre vario e intra-generazionale, alla cultura e agli ideali civici condivisi. L’idea alla base del progetto è quella di abbattere le barriere che spesso dividono le persone, creando occasioni di confronto e crescita reciproca. Per far ciò, il C.R.I.Re. si dimostra sempre impegnato nella realizzazione di incontri formativi che spaziano dall’interesse storico-sociale fino ad arrivare a quello religioso. Incontri spesso organizzati sotto forma di laboratori culturali (come i laboratori di musica), ma non mancano organizzazioni di eventi più variegati, come manifestazioni ludico-creative. L’obiettivo è quello di offrire un’esperienza educativa che sia allo stesso tempo coinvolgente e stimolante, in grado di attrarre sia chi è già appassionato di cultura e dibattito, sia chi si avvicina a questi temi per la prima volta, il tutto gratuitamente.
Nello specifico, è di recente successo l’iniziativa del cineforum mensile, realizzato nella parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo. Il progetto ha riscosso un forte interesse tra i partecipanti, a dimostrazione di come il cinema possa essere un potente strumento di riflessione e confronto sociale. Lo scorso 24 gennaio, infatti, si è tenuto un incontro aperto sulla questione medio-orientale. I partecipanti, sotto la proiezione del film “Il Giardino dei Limoni”, hanno potuto assistere a un intervento di Francesco Villano, docente dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose Interdiocesano di Capua, il quale ha fornito un approfondimento sulla situazione geopolitica dell’area e sulle implicazioni sociali e culturali del conflitto.
Il prossimo appuntamento è fissato per sabato 29 marzo, alle ore 17.30, e si concentrerà su un tema delicato e ancora per molti oscuro: la clown therapy. Questa pratica, che utilizza l’umorismo e la positività per migliorare il benessere psicologico ed emotivo di persone in situazioni di difficoltà, sarà esplorata attraverso il film “Patch Adams”. La proiezione sarà seguita da un dibattito interattivo, alla presenza di don Vittorio Campi, ideatore dell’organizzazione di volontariato “Vip Clown” di Aversa, e del medico fisiatra Paolo Villano, durante il quale i partecipanti potranno approfondire le potenzialità di questa forma di terapia e il suo impatto sulla vita di chi la riceve.
Attraverso queste iniziative, il C.R.I.Re. si riconferma come punto di riferimento cittadino per il dialogo culturale e l’apertura ad ogni forma di diversità. Il centro continua a impegnarsi affinché la comunità possa beneficiare di spazi di condivisione e crescita, valorizzando il patrimonio culturale e sociale del territorio e offrendo nuove opportunità di apprendimento e incontro.
