Aversa (Caserta) – Sabato 22 e domenica 23 marzo, il Gruppo Fai di Aversa, Delegazione di Caserta, rinnova il tradizionale appuntamento con le Giornate Fai di Primavera. Un evento che quest’anno si concentra su due luoghi simbolo della città: la Maddalena e l’ex Ospedale Psichiatrico Giudiziario “Filippo Saporito”, attuale casa di reclusione, diretta da Stella Scialpi con il coordinamento del comandante Francesca Acerra. L’iniziativa ha suscitato grande entusiasmo tra docenti, studenti e cittadini, offrendo un’occasione unica per rivivere un passato complesso e denso di significati. La storia di questi due luoghi è strettamente intrecciata da un obiettivo comune: garantire un’adeguata assistenza ai malati di mente e, successivamente, costruire una struttura dedicata all’amministrazione della giustizia.
Un viaggio nella memoria e nel recupero sociale – Oggi la casa di reclusione di Aversa si distingue per il suo impegno nella rieducazione dei detenuti attraverso attività lavorative e culturali. Tra queste, spicca la partecipazione a un progetto di formazione come operatori museali, un’opportunità che permetterà loro di acquisire competenze professionali utili per il reinserimento sociale. In un gesto di straordinaria apertura, alcuni detenuti assumeranno il ruolo di ciceroni durante le visite guidate, affiancati dagli apprendisti ciceroni delle scuole locali. Tra loro sarà presente anche un ex internato, testimone di un percorso di trasformazione e riscatto. Il Gruppo FAI di Aversa, in sinergia con le istituzioni coinvolte, continua a promuovere la conoscenza e il dialogo tra diverse realtà sociali, basandosi su principi di solidarietà e valorizzazione del patrimonio storico.
La Maddalena: un patrimonio da restituire alla città – La riqualificazione della Maddalena rappresenta una delle sfide più ambiziose per Aversa. Il Gruppo Fai, guidato dalla capogruppo Maria Giovanna Pezone e dal vice Fortunato Allegro, lavora con determinazione affinché questo imponente complesso possa essere recuperato e restituito alla comunità con una nuova funzione polifunzionale. Quest’anno, grazie all’iniziativa del Liceo Siani e dell’Asl Caserta, diretta dal dottor Amedeo Blasotti, una delle aule della Maddalena ospiterà un corso sulla sicurezza, rivolto anche agli studenti ciceroni, per approfondire tematiche fondamentali come prevenzione, rischio e legislazione in materia di sicurezza.
Le scuole protagoniste della cultura e della memoria – L’evento vede la partecipazione attiva di numerosi istituti scolastici, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria di Aversa dell’Università “Vanvitelli”, rappresentato dal direttore Alessandro Mandolini e dai professori Daniela Ruberti, Luigi Mollo ed Eugenio Ruocco, con la supervisione della delegata Anna Grimaldi. Gli studenti avranno l’opportunità di approfondire il valore storico e sociale dei luoghi visitati, testimoniando pagine di storia complesse e cariche di umanità.
Le scuole coinvolte sono: Liceo “Jommelli”, con la dirigente Emilia Tornincasa e il referente Fai Christian De Santo; Liceo Artistico “da Vinci”, con la referente Rosalba Corvino, curatrice della brochure e della critica dell’artista Michele Auletta, e i docenti M.V. Pieretti, M. Zaccariello, Capasso ed Eva La Canna, delegata Fai e curatrice di una mostra fotografica; Liceo “Siani”, con la dirigente Rosaria Barone, la referente Ilaria Rita Motti, responsabile della comunicazione e impegnata anche con la sua equipe radiofonica presso la Maddalena e l’ex Opg, e la professoressa Patrizia Felaco; Liceo Classico “Cirillo”, con il referente Arcangelo Pellegrino e i docenti Soreca e Pirozzi; Liceo Scientifico “Fermi”, diretto da Adriana Mincione, con le docenti Angela Polito e Orsola Puca; Istituto Superiore “Andreozzi”, con le docenti Maria Maddalena Cupparo e Rosa Anna Merola, sotto la supervisione della dirigente Annalisa Marinelli.