Aversa (Caserta) – Dopo giorni di tensione e proteste, l’ufficio del Giudice di Pace ad Aversa riaprirà domani, venerdì 21 marzo, ma con un organico ridotto all’osso: un solo dipendente amministrativo. La decisione è stata adottata dal presidente del Tribunale di Napoli Nord, Luigi Picardi, a seguito del provvedimento di chiusura determinato dall’assenza di personale.
La sede di via Castello conta attualmente solo quattro dipendenti, un numero insufficiente a gestire la mole di lavoro proveniente da un territorio vastissimo, che ricomprende l’intera area di Napoli Nord con una popolazione di circa un milione di abitanti. La paralisi delle attività di cancelleria, causata da una combinazione di smart working, malattie, ferie e permessi, aveva portato Picardi a disporre la serrata a tempo indeterminato, in attesa di soluzioni concrete per garantire il funzionamento della struttura.
Il provvedimento ha scatenato la reazione da parte dell’Ordine degli Avvocati del Foro di Napoli Nord, che già il 13 marzo avevano denunciato la situazione critica dell’ufficio. Nella giornata di ieri numerosi professionisti si sono riuniti nel cortile della sede per manifestare il proprio dissenso. Su mandato del Consiglio dell’Ordine, l’avvocato Fabrizio Perla ha impugnato dinanzi al Tar il provvedimento di chiusura, chiedendone la sospensione d’urgenza, mentre il presidente degli avvocati, Gianluca Lauro, ha inviato una lettera ai vertici giudiziari per sollecitare non solo il ripristino dell’ufficio ma anche verifiche sulle cause dell’assenza collettiva del personale amministrativo e l’adozione di procedure di emergenza per scongiurare il ripetersi di simili disservizi. Resta confermata, intanto, l’astensione dalle udienze civili e penali per il 3 aprile, segno evidente di un malcontento che non si placherà facilmente senza interventi strutturali.