Aversa, microbiota intestinale e prevenzione: Amedeo Cecere presenta il suo libro alla Caritas

di Redazione

Aversa (Caserta) – Una sala gremita in ogni ordine di posto ha fatto da cornice, lo scorso 28 marzo, alla presentazione del libro “Longevità ed intestino: conoscere il microbiota intestinale per una prevenzione personalizzata” del dottor Amedeo Cecere. L’evento si è tenuto nella sala convegni della Caritas Diocesana di Aversa, raccogliendo un pubblico attento e partecipe, tra cui molti giovani studenti dei licei cittadini a indirizzo biomedico: il Classico “Domenico Cirillo”, lo Scientifico “Enrico Fermi” e lo Scientifico “Giancarlo Siani”.

Autorevole gastroenterologo ed epatologo, già direttore dell’Unità di Gastroenterologia dell’Ospedale “San Giuseppe Moscati” di Aversa, il dottor Cecere ha illustrato una visione nuova della prevenzione, fondata sulla conoscenza e la cura del microbiota intestinale, elemento chiave per la salute dell’intero organismo. A moderare l’incontro il dottor Mariano Scuotri, che ha saputo orchestrare con equilibrio gli interventi istituzionali e il dialogo con il pubblico.

Ad aprire la serata, il saluto del sindaco di Aversa, Francesco Matacena, che ha ricordato con emozione l’esperienza condivisa da giovane con il dottor Cecere nell’associazione degli scout cattolici. Un legame che testimonia, secondo il primo cittadino, l’impegno coerente e profondo del medico aversano nel sociale, portato avanti con passione e competenza anche nella sua carriera professionale. Commosso l’intervento di don Carmine Schiavone, delegato Caritas della Campania, che ha voluto rendere omaggio alla lunga collaborazione tra Cecere e la Caritas, citando un episodio toccante di generosità e umanità che ha visto protagonista proprio l’autore del volume.

Il vicepresidente dell’Ordine dei Medici di Caserta, dottor Pasquale Liguori, ha lodato l’approccio chiaro e innovativo del libro, sottolineando l’attualità del tema e la sua rilevanza clinica. Liguori ha anche evidenziato la significativa partecipazione studentesca come segnale di una nuova sensibilità delle giovani generazioni verso la salute e la prevenzione. A sottolineare l’importanza sociale dell’iniziativa è stato anche il dottor Gennaro Mariniello, presidente dell’associazione Campania Plus – Aversa, che ha inserito l’evento all’interno di un più ampio percorso di sensibilizzazione scientifica e culturale sul territorio.

Nel cuore del suo intervento, Cecere ha spiegato con chiarezza e passione quanto il microbiota intestinale – complesso ecosistema di batteri che popola il nostro intestino – sia fondamentale per il mantenimento della salute. La sua alterazione, ha spiegato, è sempre più associata a un aumento delle malattie croniche: dal diabete all’infarto, dai disturbi cognitivi e della memoria fino ad alcune patologie autoimmuni e oncologiche. Da qui la necessità di prendersene cura, come si farebbe con un bene prezioso. E il punto di partenza, secondo Cecere, è semplice quanto potente: alimentazione mediterranea, attività fisica regolare e protezione dalle numerose fonti di inquinamento alimentare e ambientale.

Un approccio che affianca e integra le attuali strategie di prevenzione sanitaria, arricchendole con una nuova consapevolezza: quella di una “manutenzione” quotidiana del microbiota, su cui costruire una prevenzione davvero sostenibile personalizzata. Più che un libro, un manifesto per una medicina che guarda alla persona nella sua interezza, al suo stile di vita, al contesto in cui vive. Una proposta concreta per affrontare le sfide delle malattie croniche degenerative con strumenti nuovi, basati su scienza, esperienza e visione. La lunga standing ovation finale e i numerosi interventi dal pubblico hanno suggellato una serata intensa, in cui scienza, empatia e senso di comunità si sono intrecciati in nome della salute. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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