Cambio al vertice del Commissariato di Polizia di Stato di Aversa: Valerio Consoli assume l’incarico di primo dirigente, portando con sé un bagaglio di esperienza maturato in diversi contesti investigativi e operativi. Promosso a primo dirigente nel 2024 dal capo della Polizia, Consoli arriva nella città normanna dopo aver guidato, dal 2022, il Commissariato di Marcianise.
Casertano, originario di Sparanise, Consoli ha conseguito la laurea in Giurisprudenza all’Università “Federico II” di Napoli. Entrato in Polizia nel 1994, ha seguito un percorso di formazione che lo ha portato inizialmente in Calabria e successivamente alla Questura di Napoli, dove ha ricoperto il ruolo di responsabile della sezione investigativa del Commissariato “Borsa”. In questo incarico si è distinto per le sue attività nel contrasto alla criminalità organizzata e comune.
Nel biennio 2001-2002 ha assunto la guida delle sezioni antidroga, antirapina e criminalità organizzata extracomunitaria all’interno della Squadra Mobile partenopea, affinando ulteriormente le proprie competenze investigative. Successivamente, ha operato nei commissariati casertani di Castel Volturno e Santa Maria Capua Vetere, sempre con responsabilità nei servizi investigativi. Nel corso degli anni, la sua carriera lo ha visto impegnato in diverse realtà italiane, tra cui Reggio Calabria, Roma, Vibo Valentia, Isernia, Bari e Napoli, consolidando una reputazione di elevata competenza e incisività operativa.
I successi investigativi di Consoli non si limitano ai confini nazionali. Ha infatti ricoperto il ruolo di consulente e coordinatore per la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, collaborando in delicate indagini sul clan dei Casalesi e sulle reti del traffico internazionale di stupefacenti gestite da organizzazioni criminali nigeriane. Il suo impegno si è esteso anche ai reati ambientali e alla corruzione nella pubblica amministrazione, ottenendo importanti riconoscimenti istituzionali, tra cui un encomio solenne e numerosi attestati di merito. Di particolare rilievo la sua collaborazione con gli organi investigativi statunitensi nelle operazioni contro il terrorismo internazionale, per la quale ha ricevuto apprezzamenti di importante rilevanza.